SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] quale uscì con il tempo riprendendo i rapporti con i familiari e gli amici. Frequentava i caffè dei letterati, in particolare il caffè Diana in Galleria Mazzini, dove incontrava intellettuali e artisti dell’ambiente genovese, tra i quali Adriano ...
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RICCI, Giuliano
Mario Baglini
RICCI, Giuliano. – Nacque a Livorno il 18 marzo 1802, secondogenito di Paolo e di Carolina Kaslaninoff, figlia di un ammiraglio russo.
La famiglia Ricci, proveniente probabilmente [...] Università di Pisa.
Dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana del 1820 si registrarono a Pisa disordini in teatro, nei caffè frequentati dagli studenti e in piazza. Ricci fu attivamente presente in tutte queste manifestazioni e anzi ne fu considerato ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] le forme prescritte, alla fine del 1761, pochi anni dopo, giovanissimo, frequentava il gruppo dei Verri, di Beccaria e del Caffè, attratto non solo dalla curiosità intellettuale per le nuove idee che vi circolavano, ma anche e soprattutto da una ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] del Novecento italiano nel palazzo della Permanente a Milano, dove inviò sei incisioni a puntasecca (Veduta di Barga, Orchestrina del caffè S. Pietro a Bologna, Donna in costume e donna seduta, Bagnanti e panchine ai Pancaldi, Donna con bambino sulle ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] centrale presso la Madeleine dal quale iniziò le sue esplorazioni per entrare nel vivo degli ambienti artistici frequentando librerie, caffè, cabaret, negozi e gallerie d’arte come quella di Ambroise Vollard o la Durand-Ruel, dove poteva ammirare le ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] -67), 22-25, pp. 5-10; G. Pampaloni, G.N.,in I Contemporanei, III,Milano 1969, pp. 281-98; Id., Introd. a G. Noventa, Caffè Greco, a c. di F. Noventa, Firenze 1969; R. Quadrelli, Lalezione di G. N., saggio preposto a G. Noventa, Storia di una eresia ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] , negli anni della giovinezza, la fondazione insieme ad A. Onofri della rivista Lirica.
Nata nei conciliaboli e nelle dispute del caffè Aragno e pubblicata da U. Nalato (celebre poi con lo pseud. Gian Dauli), Lirica "spalancò le finestre a un'aria ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] . A Firenze frequentò - con la discrezione che lo contraddistinse in ogni espressione personale e letteraria - l'ambiente dei caffè letterari: primo fra tutti quello delle Giubbe rosse, dove ebbe modo di conoscere artisti, scrittori e filosofi ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] conobbe un processo di ulteriore radicalizzazione politica e unì la frequentazione del Circolo popolare a quella del caffè della Costituente. Intitolato alla ‘parola magica’ rilanciata da Giuseppe Montanelli al suo ritorno dalla prigionia in Austria ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] vivace centro culturale che faceva capo alle riviste Lacerba e La Voce: nell'ambiente fiorentino, in via Cavour, o in certi caffè come il Giubbe Rosse o da Beppe, in via Ventisette Aprile, era facile incontrare G. Papini e G. Prezzolini, C. Sbarbaro ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....