GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] per committenti milanesi. Romano (1989) ha rintracciato in collezione privata due quadri con Cristo e il centurione di Cafarnao e Giuda riconosce Tamar, dipinti in pendant, per i quali esistono dei disegni preparatori presso la Pinacoteca di Varallo ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] religiose. Ancora per la Terrasanta eseguì la Via Crucis del santuario delle Beatitudini, prospiciente il lago di Tiberiade presso Cafarnao; indi i cartoni per i mosaici della cappella del Calvario nel Santo Sepolcro, con simboli della Passione di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] bizantina. Significativa della convivenza pacifica delle due comunità è l'evidenza che risulta dallo scavo del villaggio di Cafarnao, dove furono contemporaneamente in uso, a poche decine di metri l'una dall'altra, la monumentale sinagoga giudaica ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Gerusalemme, con molti altri cimeli dell’arte ebraica europea).
Le sinagoghe
Tra le sinagoghe antiche, dopo quelle palestinesi di Cafarnao, Chorazin, Bēt Alpha ecc., è da ricordare quella di Ostia. Nel Medioevo, famose sono le sinagoghe di Worms (13 ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] più sicure attengono al 6° secolo. Prima della pace della Chiesa, comunque, anche le sinagoghe (per es. quella di Cafarnao) possono aver ospitato l'assemblea dei giudeo-cristiani e aver quindi avuto la destinazione d'uso basilicale. Anche a ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , 9) Obolo della vedova povera, 10) Cristo giudice separa le pecore dai capretti, 11) Guarigione del paralitico di Cafarnao, 12) Guarigione dell'ossesso, 13) Guarigione del paralitico di Betesda; i) Ultima cena, 2) Preghiera nel Getsemani, 3 ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] della vedova - lavaggio delle mani di Pilato, separazione di pecore e montoni - salita al Calvario, paralitico di Cafarnao - donne al sepolcro, indemoniato di Gerasa - Emmaus, paralitico alla piscina - incredulità di Tommaso.
I motivi della scelta ...
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cafarnao
cafàrnao (o Cafàrnao) s. m. [dal nome di Cafarnao (ebr. Kĕfar Naḥūm «villaggio della consolazione», gr. Καϕαρναούμ), città della Galilea sul lago di Gennesaret, centro della predicazione di Cristo, per metafora nata dalla gran moltitudine...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...