Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] si confrontò con quello di un nascente movimento che prese il nome di Tropicalismo, di cui sono esempio le canzoni di CaetanoVeloso oppure una commedia quale O rei da vela (1967) di José Celso Martinez Correa, poi portata sullo schermo nel 1982, per ...
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Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] 1999 Orfeu, un remake non tanto del film di Camus quanto dell'opera di de Moraes, con tanto di supervisione musicale di CaetanoVeloso. Ma visto oggi Orfeu negro è più di una cartolina, di una "visione europea allegra ed esotica delle nostre usanze e ...
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Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] nel paese natale, Santana do Agreste, ventisei anni dopo, ormai ricca e famosa. Il film si è avvalso delle musiche di CaetanoVeloso e della presenza di J. Amado nel ruolo di scrittore-narratore. Orfeu, che sancisce la poetica del regista, è stato ...
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esacampione
(esa-campione), s. m. Chi è campione per la sesta volta. ◆ Ieri, notando le bandiere della Torino olimpica, [Caetano Veloso] spiegava che 2006 in Brasile significa «esa-campione»: il Brasile è infatti sicuro di conquistare in Germania...
fratria2
s. f. Luogo metaforico in cui realizzare un patto di fratellanza tra le persone, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc. ♦ Anche oggi continua l’abuso. Il corpo altro, il migrante, è escluso...