, Cantautore e compositore brasiliano (n. Santo Amaro da Purificaçao, Bahia, 1942). Cresciuto nell’ambiente della bossa nova, è stato tra i fondatori della corrente ‘tropicalista’, fondendo le musiche [...] e musicale del suo paese. Fu esiliato a Londra per aver contrastato il regime dittatoriale. Tra gli album, CaetanoVeloso (1968), Joia (1975), Estrangeiro (1989), Cê (2006), Zii e Zie (2009), Abraçaço (2012), 2014 - Multishow ao vivo: Abraçaço ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1974). Laureata in Letterature straniere presso La Sapienza di Roma, ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia presso l’Università Roma Tre. Di origini somale, esperta [...] in antologie a più mani. Tra le sue altre opere si ricordano: Rhoda (2004), Oltre Babilonia (2008), Adua (2015), CaetanoVeloso. Camminando controvento (2016), La linea del colore (2020), nel 2021, l'antologia Africana e Figli dello stesso cielo. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I confini del campo della canzone d’autore sono sfumati, ma questa espressione “canzone [...] canadese Leonard Cohen; audaci sperimentatori e contaminatori di tradizioni, come Van Morrison, Paul Simon, Elvis Costello, Tom Waits o il più giovane Beck; innovatori sofisticati del repertorio tradizionale locale, come il brasiliano CaetanoVeloso. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine-ombrello “world music”, adottato alla fine degli anni Ottanta del Novecento, [...] Vista Social Club (1997), che ha venduto oltre 5 milioni di copie. Cantanti “world” come Miriam Makeba, Youssou ‘N’ Dour e CaetanoVeloso e stili come il pop-raï algerino e il bhangra angloindiano sono ormai noti in tutto il mondo, mentre le città ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] si confrontò con quello di un nascente movimento che prese il nome di Tropicalismo, di cui sono esempio le canzoni di CaetanoVeloso oppure una commedia quale O rei da vela (1967) di José Celso Martinez Correa, poi portata sullo schermo nel 1982, per ...
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Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] 1999 Orfeu, un remake non tanto del film di Camus quanto dell'opera di de Moraes, con tanto di supervisione musicale di CaetanoVeloso. Ma visto oggi Orfeu negro è più di una cartolina, di una "visione europea allegra ed esotica delle nostre usanze e ...
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Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] nel paese natale, Santana do Agreste, ventisei anni dopo, ormai ricca e famosa. Il film si è avvalso delle musiche di CaetanoVeloso e della presenza di J. Amado nel ruolo di scrittore-narratore. Orfeu, che sancisce la poetica del regista, è stato ...
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esacampione
(esa-campione), s. m. Chi è campione per la sesta volta. ◆ Ieri, notando le bandiere della Torino olimpica, [Caetano Veloso] spiegava che 2006 in Brasile significa «esa-campione»: il Brasile è infatti sicuro di conquistare in Germania...
fratria2
s. f. Luogo metaforico in cui realizzare un patto di fratellanza tra le persone, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc. ♦ Anche oggi continua l’abuso. Il corpo altro, il migrante, è escluso...