Poeta francese (La Fresnaye, Normandia, 1536 - Caen 1606), della scuola di Ronsard: legò il suo nome all'Art poétique françois, a cui lavorò per un trentennio (pubbl. 1605), opera importante per la storia [...] del gusto letterario in Francia tra J. du Bellay e Boileau. Pubblicò anche, tra l'altro, Les deus premiers livres des Foresteries (1555) ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] e della pura oggettività antiromanzesca, secondo quei principi del rifiuto del personaggio e dell'intreccio nettamente riconducibili all'École du regard e da R.-G. portati fino all'estremo limite del trionfo ...
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Poeta anglo-normanno (n. Jersey forse 1100 - m. forse 1175). Studiò a Caen ed ebbe una prebenda da Enrico II Plantageneto. Restano due romanzi in francese in ottosillabi accoppiati variati da alessandrini [...] assonanzati. Il primo, Roman de Brut (compiuto nel 1155), è fondamentalmente una traduzione rielaborata e amplificata della favolosa storia dei Bretoni narrata da Goffredo di Monmouth (Historia regum Britanniae); ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] esterno porta di necessità a una definizione contestuale dell'emozione che esso suscita.
Vita
Trascorsa l'infanzia ad Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, dove entrò in contatto con J. Paulhan e la Nouvelle revue française e trovò ...
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Poeta (n. 1050 circa - m. 1113 o 1122), canonico a Bayeux. Fra le sue opere, che rivelano tutte grande familiarità con gli autori antichi, si ricordano alcune poesie satiriche dirette contro chierici corrotti [...] (Invectio in Gillebertum abbatem Cadomensem; Quae monachi quaerunt, contro i monaci di Caen) e soprattutto il poemetto De capta Baiocensium civitate, anch'esso pervaso di spirito satirico e polemico, in cui sono narrate la presa e la distruzione ( ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] , che, in segno di stima e di riconoscimento, gli concesse il godimento di una pensione vitalizia sopra una prebenda diaconale di Caen.
Rientrò a Roma nell'autunno del 1555 e vi rimase sino all'estate del 1557, quando fu chiamato a Urbino dall'amico ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] stile laconico, De optimo genere elocutionis (Parisiis, apud Robertum Colombellum, 1595), una raccolta di Christianae praeces (Caen, Cadomi, ex typographia Iacobi le Bas, 1592) di indirizzo marcatamente irenico e una Censura animi ingrati (Parisiis ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] N. Sammels, London 1991.
Studies on the contemporary Irish theatre. Actes du colloque de Caen, 11-12 janvier 1991, ed. J. Genet, E. Hellegouarc'h, Caen 1991.
Contemporary Irish poetry. A collection of critical essays, ed. E. Andrews, Basingstoke 1992 ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] , Roma 1967; Autori vari, I fumetti, ivi 1967; G. Perry e A. Alridge, The Penguin book of comics, Londra 1967; J. Sternberg, M. Caen e J. Lob, Les chefs-d'oeuvre de la bande dessinée, Parigi 1967; R. Traini e S. Trinchero, I fumetti, Padova 1968; C ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Ronsard in Oeuvres complètes, a cura di G. Cohen, II, Paris 1950, pp. 650-651; J. Vauquelin de la Fresnaye, Art poétique, Caen 1612, I, pp. 691-692; Tristan l'Hermite, La Toscane françoise, Paris 1663, pp. 273, 295;Firenze, Bibl. naz., Mss. Magl. IX ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
ceno-1
cèno-1 [dal gr. καινός «nuovo, recente», lat. scient. caeno-]. – Primo elemento di parole composte derivate modernamente dal greco (come cenozoico, ecc.), che significa «recente».