Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] esterno porta di necessità a una definizione contestuale dell'emozione che esso suscita.
Vita
Trascorsa l'infanzia ad Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, dove entrò in contatto con J. Paulhan e la Nouvelle revue française e trovò ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] venne asportato all'abate di S. Stefano di Caen durante il saccheggio del palazzo episcopale nel 1449e venduto . 41, 410-12; A. de Bourmont, La fondation de l'Université de Caen…, in Bull. de la Société des Antiquaires de Normandie, XII (1883), pp ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] d'Aosta e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro II). Nominato dal duca di Normandia abate di S. Stefano a Caen (1066), divenne, all'indomani della battaglia di Hastings, arcivescovo di Canterbury (1070). Risoltasi, al concilio riunito nel 1072 a ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] 1551 decorava la villa Soranzo presso Castelfranco, e nel 1552 dipingeva la pala con le Tentazioni di s. Antonio (museo di Caen). Infine, giunto a Venezia, dove la sua arte limpida e serena s'impose, cominciò (1553) a dipingere una serie di quadri ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] prendere parte alla spedizione in Albania: il D. doveva inviare le somme raccolte al vicario regio in Albania, Anselmo di Caen. Negli anni successivi il D. continuò a svolgere compiti di varia natura per conto del sovrano. Così, un mandato regio ...
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Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] costrinse tuttavia L. a rinunciare alle sue cariche e ad abbandonare Parigi. Dopo un breve soggiorno a Londra, si recò a Caen dove conseguì la laurea in medicina e rientrò quindi a Parigi. Nel 1686, l'anno successivo alla revoca dell'editto di Nantes ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] VII il C., su incarico di Enrico VI, si recò presso il nuovo papa Niccolò V a raccomandargli l'università di Caen, contrapposta ormai a quella di Parigi, da quando questa città (1436) era rientrata in possesso del monarca francese.
Dopo una tregua ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] firmata e datata 1504, ripete un’altra opera di analogo soggetto, sempre del maestro, oggi conservata nel museo di Caen.
Ben presto però Raffaello riesce ad affermarsi come pittore indipendente proprio a Perugia, città del suo maestro, ove ottiene ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovo di Canterbury. Negli incontri con il re, avvenuti a Caen e ad Avranches in Normandia (maggio 1172), egli riuscì a conseguire il riavvicinamento tra il sovrano inglese e la Curia ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] S. Giovannino in Fieri a Pisa, ricordato dalle fonti ma non ancora rintracciato. Presso il Musée des beaux-arts di Caen, si conserva, inoltre, un S. Sebastiano curato da s. Irene firmato "Gidonius" e datato, presumibilmente, "1630" (Debaisieux), del ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
ceno-1
cèno-1 [dal gr. καινός «nuovo, recente», lat. scient. caeno-]. – Primo elemento di parole composte derivate modernamente dal greco (come cenozoico, ecc.), che significa «recente».