Scrittore francese (Caen 1919 - Parigi 2017). Autore dalla prosa essenziale e suggestiva in cui il tema dei ricordi - quelli autobiografici e quelli di una intera generazione di intellettuali, e allo stesso [...] modo quelli di vicende politiche di stringente importanza storica - si intrecciano senza assumere mai toni nostalgici, sostanziati da uno sguardo lucido e partecipante, tra le sue opere più importanti ...
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Teologo, filosofo ed erudito francese (Caen 1630 - Parigi 1721). Figlio di un protestante ma educato dai gesuiti a Caen, fu (1670) precettore del Delfino insieme a J.-B. Bossuet, con cui curò le edizioni [...] in usum Serenissimi Delphini. Divenne sacerdote nel 1676; fu autore di scritti storici, filosofici e letterarî; cartesiano da giovane, combatté poi il razionalismo di Cartesio negando all'uomo la possibilità ...
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Storico francese (Belleville, Mosa, 1923 - Caen 2009), prof. all'univ. di Caen (1962), poi di storia moderna alla Sorbona (1970). Formatosi alla scuola delle Annales, ha compiuto ampie ricerche, spesso [...] su basi quantitative, sulla storia dei traffici, dell'America Latina, delle Filippine, nonché di demografia e storia delle mentalità. I suoi metodi di ricerca, che prevedevano l'ausilio di matematica e ...
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Studioso di scienze naturali (Mathieu, Caen, 1703 - Parigi 1770); è considerato uno dei precursori di Lavoisier; studiò diversi prodotti naturali; scoprì l'urea. Dal 1744 fece parte dell'Académie des sciences. ...
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Matematico (Thaon, Calvados, 1823 - Périers, Caen, 1886), prof. all'univ. di Bordeaux e autore di numerose opere, tra le quali un trattato di calcolo infinitesimale (4 voll., 1878-81) e numerose raccolte [...] di formule e tavole numeriche. Fece conoscere in Francia le opere di N. I. Lobačevskij e di J. Bolyai ...
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Uomo politico francese (Sens 1769 - Caen 1834); condiscepolo a Brienne di Napoleone, ne fu segretario particolare dal 1797 al 1802 (prese parte alla redazione del trattato di Campoformio); compromesso [...] in una bancarotta, Napoleone lo allontanò inviandolo come incaricato d'affari ad Amburgo per 10 anni. Pronto ad abbandonare l'amico, nel marzo 1815 fu da Luigi XVIII nominato prefetto di polizia. Dal 1815 ...
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Teologo e orientalista protestante (Rouen 1599 - Caen 1667), pastore a Caen fino alla sua morte, autore di una Geographia sacra (1646) e di Hierozoicum sive de animalibus Sanctae scripturae (2 voll., 1663): [...] quest'ultima raduna un immenso materiale da autori greci, latini, rabbinici ...
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Giurista francese (La Fère, Aisne, 1804 - Caen 1887). Fu, dal 1827 fino alla morte, prof. di diritto civile all'università di Caen. Autore di un Cours de Code Napoléon (1845-76), in 31 voll., il più ampio [...] fra i commenti al codice napoleonico (lasciato incompleto: fu proseguito da J. Guillonard) ...
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Poeta francese (Thorigny, Normandia, 1618 - Venoix, Caen, 1661), noto soprattutto per la sua traduzione della Farsaglia di Lucano (1654-55), in cui però introdusse liberamente alcuni brani suoi contro [...] la tirannide. Coltivò anche la poesia burlesca: parodia del 7º libro dell'Eneide (1650), Lucain travesti (1656) ...
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Scultore e architetto (Bernay 1644 circa - Caen 1715). Frate benedettino, lavorò a Parigi, a Le Mans, ad Amiens, ecc.; la sua opera più importante è l'altare maggiore della chiesa abbaziale di Le Bec, [...] imitato da quello del Bernini nella chiesa parigina di Val-de-Grâce ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
ceno-1
cèno-1 [dal gr. καινός «nuovo, recente», lat. scient. caeno-]. – Primo elemento di parole composte derivate modernamente dal greco (come cenozoico, ecc.), che significa «recente».