Benedettino, primo poeta cristiano in Inghilterra (m. 670 circa). Umile bovaro, a quanto racconta Beda (Hist. Eccl., IV, 24), del monastero di Streoneshalch, mentre una notte si svolgeva ivi una gara di canto, come per divina ispirazione fu spinto a poetare e improvvisò un mirabile inno alla creazione, di cui Beda riporta in latino alcuni versi e che è l'unica opera sicura. L'umanista F. Junius (François ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Londra 1952; M. Rickert, Painting in Britain. The Middle Ages, Harmondsworth 1954 (in questi ultimi due libri sono considerati sia Caedmon che Aelfric); Napoli, Bibl. Naz., ms. I, B. 18; H. Buchthal-O. Kurz, Handlist cit., n. 203; O. Kurz, An ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] .È molto raro vedere rappresentato Lucifero sotto forma di angelo della luce prima della caduta (per es. Genesi di Caedmon; Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, p. 3). Gli angeli ribelli sono generalmente respinti dall'arcangelo Michele e fatti precipitare ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] infatti il testo biblico, bensì quello di una o più parafrasi (Lowden, 1992a). È per es. il caso del G. di Caedmon (Canterbury o Malmesbury, ca. 1000; Oxford, Bodl. Lib., Junius 11), del G. di Egerton (Durham, terzo quarto sec. 14°; Londra, BL ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] ma è nei manoscritti insulari degli inizi del sec. 11° che essa acquisì la sua vera dimensione animale e divorante (Genesi di Caedmon, Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, cc. 3r, 16r, del 1000 ca.; Liber vitae, Londra, BL, Stowe 944, c. 17r, del 1020 ca ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] gli occupanti disposti su diversi ordini nettamente delineati.Nell'Inghilterra anglosassone le illustrazioni dell'a. di Noè nel Genesi di Caedmon (Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, p. 68; 1000 ca.) e nella parafrasi dell'Esateuco di Alfrico (Londra, BL ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ribelli (Vita Adae et Evae, 16-17, Charles, 1913, p. 136; I Enoch, 86, ivi, p. 250), raffigurata per es. nel Genesi di Caedmon (Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, p. 3, inizi sec. 11°) e in una tavola senese del 1340 ca. (Parigi, Louvre). Tra le leggende ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] aree di cultura o di influenza bizantina, per es. nei mosaici dell'atrio di S. Marco a Venezia (1220-1230) o nel Genesi Caedmon (sec. 10°-11°; Oxford, Bodl. Lib., Junius 11). In quest'ultimo manoscritto l'edificazione della torre e la dispersione dei ...
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