Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica dellaMacedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] . Dopo un primo periodo di gravissima crisi conseguente alla cadutadell’URSS e alla nuova liberalizzazione dell’economia, negli anni 1990 rilevanti investimenti esteri e il sostegno della comunità internazionale (FMI, BM, UE) hanno portato a un ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] a O.
L’esplorazione dell’Afghanistan iniziò con le varie spedizioni compiute da Alessandro il Macedone (330-327 a.C Gandhāra tra le satrapie orientali dell’impero. Con la conquista di Alessandro e caduta nelle sue mani senza resistenze da parte dell' ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] della Caria e della Licia e la direzione della lega dei nesioti. Nel corso della 3° guerra macedonicacaduta Costantinopoli in potere dei Latini (1204), il governatore dell’ 1261, ricondotta la capitale dell’impero da Nicea a Costantinopoli, Michele ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] che tra il 1353 e il 1521 (caduta di Belgrado) occuparono tutta la regione. e l’Austria, interessate all’integrità dell’Impero ottomano come mezzo per contrastare la spinta nel 1913, la Serbia si estese in Macedonia, la Grecia in Tracia, la Romania ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a raccogliere l'eredità del cadutoimpero, assicurò alla sua patria il dominio della parte migliore, più ricca e basilica bizantina della dinastia macedone. Delle composizioni delle cupole, la più bella, la grande centrale dell'Ascensione di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] imperativi militari in Oriente (assassinio, il 21 aprile 866, di Cesare Barda da parte di Basilio il Macedone , Paris 1992, pp. 545 s.; R. Savigni, I papi e Ravenna dalla cadutadell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, a cura di A. ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] ampi tratti solo per il VII sec. (Cronaca di Esarhaddon; Caduta di Ninive) e poi per il VI sec. (la collocati lungo tutto l'arco dell'impero. Le iscrizioni dei successivi noi.
L'arrivo di Alessandro il Macedone segnò una svolta profonda anche nella ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] proprio in ragione delle successive iperconflittuali egemonie (Atene, Sparta, Tebe, Macedonia), la Grecia "sarebbe caduta in tal che si trova a operare nella particolarissima situazione dell'Impero zarista è costretta ad affrontare, sin dagli anni ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] naturale continuatore dell'imperatore di Costantinopoli), identificava nella figura del macedone il simbolo del una catena che, in alcune versioni, l'infedele moglie Rossana lascia cadere, senza riuscire nell'intento di uccidere il marito A., che ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] Alessandro Magno (332 a.C.) e divenne una satrapia dell’impero greco-macedone. Dopo le lotte tra i diadochi, la S. fu sede dell’impero, prendendo come capitale Damasco. Con la caduta degli Omayyadi (750), la S. perse la sua centralità a favore dell’ ...
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