Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] questa vittoria dell’impero»3. I caduti di questa guerra sono principalmente soldati delle unità Macedonia, Scizia, Italia e Tracia76. Questa manovra ha un triplice obiettivo: punta ad alleggerire la pressione militare ai confini dell’Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] della Storia recavano sottotitoli significativi: il primo, Critica della tradizione fino alla caduta del decemvirato, e il secondo, Critica della tradizione dalla cadutaimpero di Carlo V, le concezioni universalistiche dell’imperatoreMacedonia ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] da Svetonio anche per l'epoca dell'imperatore Claudio, e da Filostrato (Vitae il re di Macedonia Antigono Gonata con il fondatore della Stoa Zenone, ai suoi tempi la tomba di Archimede fosse caduta in abbandono (Tusculanae disputationes, V, 64- ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dell’immagine e del volto stesso di Costantino: subito dopo la caduta di Licinio, per celebrare la riunificazione dell’Impero del collo sono tutte caratteristiche tipiche dell’immagine del condottiero macedone. La conseguenza di questa scelta ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] fondatore della dinastia macedone e dell’Impero, proprio quando cade la città:
Tutti sono fuggiti nella Grande Chiesa, ma perché? Da lungo essi [gli abitanti di Costantinopoli] ascoltavano le bugie dette loro, che dicevano che la città sarebbe caduta ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] imperatoredell’impero cristiano, ma anche un lontano membro della parentela, secondo la fittizia genealogia che faceva discendere da lui Basilio I. Questa parentela sosteneva la legittimità della dinastia macedone , dopo la cadutadella statua, essa ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] imperiale persiano compiuto dal Macedone durò assai poco: Chandragupta, il fondatore dell'impero Maurya, impadronitosi di dopo il 350 d. C.): la monetazione del Pangiab appare essere caduta in seguito a tali eventi sotto il controllo persiano.
2. Bhir ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] dell’impero, avanzando in Africa (Libia e Nubia, attuale Sudan), in India e in Tracia (attuale Grecia settentrionale e Macedonia). Il suo tentativo di conquista della dei Seleucidi, fino ai confini della Siria, caduta sotto il dominio romano. Parti e ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] 15° secolo, all'indomani dellacaduta di Costantinopoli (1453). Entrò allora a far parte dell'Impero ottomano, sotto il cui dominio priva però della Tessaglia, dellaMacedonia, dell'Epiro, della Tracia, di Creta e di gran parte delle isole dell'Egeo, ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dell'Albania, nonché sostegno al revisionismo ungherese e ai separatismi macedone P. Laval nel luglio 1931, lasciata cadere da Roma, perché giudicata prematura, riconobbe formalmente l'Impero italiano, con mutua garanzia dello status quo mediterraneo ...
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