INNESTO
Fabrizio Cortesi
. Botanica e agraria. - (fr. greffe; sp. ingerto; ted. Pfropfreis; ingl. Graft). - La pratica dell'innesto, il cui uso è molto antico in agricoltura, si basa su due principî [...] forse il più facile a eseguirsi e il più conosciuto; si pratica in marzo e nei primi giorni d'aprile per le caducifoglie. Riesce meglio per le piante a granella che per quelle a nocciolo, eccezion fatta per il ciliegio e per alcune varietà di susino ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] e dei terreni poveri, e i gruppi ad affinità prevalentemente orientale, che includono gran parte delle specie arboree caducifoglie e la vegetazione degli ambienti salati e costieri. A queste due componenti, in generale prevalenti, si aggiungono altre ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] . I botanici non tardarono a stabilire che le comunità vegetali, come le foreste di conifere, i boschi di caducifoglie o le brughiere, erano associate a particolari condizioni ambientali.
Nel 1820 Augustin-Pyramus de Candolle, in Essai élémentaire ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] palme e molte specie dai fiori vivacemente colorati: nella fascia inferiore crescono querce sempreverdi, nella superiore querce caducifoglie su cui abbondano vari Loranthus ed epifite e copiose rampicanti. Una regione particolare è quella delle agavi ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] , quando sono sprovvisti di foglie, e questo dimostra che anche là dove le piogge sono abbondanti vi sono piante caducifoglie, la cui fogliazione corrisponde alla stagione piovosa.
Anche nel Siam e nella Cocincina domina lo sviluppo delle foreste di ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] dove hanno i loro quartieri d’inverno. Gli alci (Alces alces) lasciano all’inizio della cattiva stagione le foreste caducifoglie e si trasferiscono nelle foreste a conifere. Gli stambecchi (Capra hibex) e i camosci (Rupicapra rupicapra) salgono alla ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] determinano un'alta diversità di strutture vegetative da zone sabbiose aperte, povere di nutrienti, a boschi mischi di caducifoglie, ricche di nutrienti (figg. 16, 17).
NelI'America Settentrionale e in Europa settentrionale si è osservato un ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] di cui diremo in seguito.
Alla vegetazione del litorale illirico-balcanico-greco concorrono consorzî boschivi formati da querce caducifoglie (Q. lanuginosa, cerris, pedunculata), sole o in consociazione con il frassino da manna (Fraxinus ornus), Acer ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] a piccoli semi di Graminacee spontanee e di pisello selvatico. Il tutto inserito in un ambiente di foresta-parco a querce caducifoglie che orlava il Mare di Galilea in quel periodo. Un altro sito coevo della Palestina, Nahal Oren, ha fornito, nei ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] sempreverde in una macchia sempre più degradata fino alla gariga, con fenomeni di irreversibilità.
Foreste temperate caducifoglie. Ecosistemi forestali diffusi in Europa, Asia orientale e America settentrionale. In risposta alle variazioni stagionali ...
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caducifoglio
caducifòglio agg. [comp. di caduco (nel sign. di «deciduo») e foglia]. – In botanica, di pianta a foglie caduche, che perde cioè le foglie ogni anno, al sopravvenire della stagione sfavorevole (in contrapp. a sempreverde). Anche...
querceto
quercéto s. m. [dal lat. quercetum, der. di quercus -us «quercia»]. – Bosco di querce, tratto di terreno piantato a querce (anche querceta). I querceti, che possono essere sempreverdi o decidui, a seconda che siano formati da querce...