(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] suber (sugherete), con vario mescolamento, soprattutto là dove il suolo è profondo e fresco; e nel versante di terra, di caducifoglie quali la rovere, il cerro, l'ornello, il carpino, la carpinella, il nocciolo, il castagno e, come sottobosco, qua e ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] può distinguersi una zona inferiore formata da varie querce, da castagno, carpino, carpinella, tiglio, frassino di montagna, tutte caducifoglie; e tali sono la Pterocarya fraxinifolia e la Zelkowa crenata, che vissero in Europa nel terziario, e l ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] è un albero l'Ilex perado Ait. dei boschi montani sopra Algeciras e che cresce anche a Madera. Fra gli alberi frondosi caducifogli formanti bosco citiamo il castagno, che si spinge anche nella zona montana, e il faggio, col quale qua e là si associa ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] sempreverde di tipo equatoriale, bordata, sulla costa, da vaste formazioni di mangrovie e comprendente, nelle aree meno umide, essenze caducifoglie; a essa subentra la savana, interrotta qua e là da macchie boschive (savana arborata) e, lungo i fiumi ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] m prevale un clima di tipo tropicale, con piante xerofile, che lasciano il posto, nelle aree più umide, alle foreste caducifoglie di Shorea robusta; dai 1000 ai 2500 m il clima è temperato fresco e prevalgono le foreste di conifere (prevalentemente ...
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rane, rospi e raganelle
Giuseppe M. Carpaneto
I genitori dei girini
Gli Anuri sono un ordine di Anfibi privi di coda ma con arti posteriori adatti a saltare. Comprendono le rane, i rospi e le raganelle, [...] (Rana temporaria), capace di sopravvivere anche in zone molto fredde quali quelle dell’estremo Nord dell’Europa. Nei boschi di caducifoglie europei troviamo la rana agile (Rana dalmatina), che si reca in acqua soltanto per la riproduzione e depone le ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] Betula papyracea), dalle quali tuttavia le specie occidentali sono rigorosamente assenti. Segue il distretto delle foreste di caducifoglie del bacino del Mississippi, intercalato fra quello delle foreste atlantico boreali e quello dei boschi a foglie ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] pini e la macchia mediterranea nelle aree più vicine al mare e fino all’altezza di 650 m; boschi misti di caducifoglie (querce, carpini, frassini, castagni) nella zona submontana; estese e frequenti faggete, fra i 1000 e 1800 m, intercalate da boschi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] che si sviluppa da 1000 fino a 1800 m., si hanno: la formazione delle selve miste con sempreverdi e caducifoglie (Quercus pubescens, ilex, coccifera; Phyllirea, Cercis, Ulmus, Ostrya, Platanus, Castanea, Laurus); in alcuni luoghi i boschi sono fatti ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ed è nota la sua importanza filogenetica. Fra le latifoglie il primo posto è tenuto dal genere Quercus con 60 specie tra caducifoglie e sempreverdi e tra queste ultime è lo stesso nostro leccio, ma fra le Amentacee vi sono anche parecchie betulle ...
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caducifoglio
caducifòglio agg. [comp. di caduco (nel sign. di «deciduo») e foglia]. – In botanica, di pianta a foglie caduche, che perde cioè le foglie ogni anno, al sopravvenire della stagione sfavorevole (in contrapp. a sempreverde). Anche...
querceto
quercéto s. m. [dal lat. quercetum, der. di quercus -us «quercia»]. – Bosco di querce, tratto di terreno piantato a querce (anche querceta). I querceti, che possono essere sempreverdi o decidui, a seconda che siano formati da querce...