Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, attivissimo nella cospirazione contro il regime pontificio, fu arrestato (1844) e condannato alla galera a vita. Amnistiato da Pio IX (1846), [...] vicino a Mazzini, dal quale però si allontanò dopo il moto del 1853, pur restando fedele all'idea repubblicana. Deputato (1862-67), il 22 sett. 1870 fu membro di quella democratica Giunta di governo di Roma, che fu subito sciolta dal gen. Cadorna. ...
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PARRI, Ferruccio
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Pinerolo il 19 gennaio 1890, si laureò in lettere a Torino; partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale di fanteria, guadagnandosi tre [...] e trasferito a Verona, donde venne liberato per uno scambio di prigionieri; nel settembre, insieme al gen. Raffaele Cadorna, assunse il comando del Corpo volontari della libertà per l'alta Italia; dopo la sconfitta dei nazifascisti nell'Italia ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] fanteria nel 1842. Giovanissimo, condivise l’esperienza del rinnovamento dell’esercito sardo con coetanei come Giuseppe Govone, Raffaele Cadorna, Maurizio de Sonnaz, Gustavo Mazé de la Roche. Nel 1848 entrò nel corpo dei bersaglieri, organizzato dal ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] tale processo di separazione proseguì e si rafforzò con l'ascesa al potere di M. d'Azeglio: il L., Cornero e Cadorna, preoccupati che l'intransigenza di Valerio mettesse a rischio lo statuto, si staccarono dall'opposizione e tra l'estate e l'autunno ...
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Comune della prov. di Genova (33,6 km2 con 30.432 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla Riviera di Levante, nell’insenatura omonima, in fondo al Golfo del Tigullio, alla base del promontorio di Portofino. [...] sul fronte occidentale. Fu seguito l’8 novembre dal convegno di Peschiera e dall’annuncio ufficiale della sostituzione di L. Cadorna con A. Diaz.
Primo trattato di R. Concluso fra Italia e Iugoslavia il 12 novembre 1920, stabiliva il confine fra ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] (23 giugno-7 luglio; 18 luglio-3 agosto; 21 ottobre-4 novembre; 10 novembre-5 dicembre), guidate dal generale L. Cadorna, non spezzarono la difesa nemica, ma l’Austria fu obbligata a inviare sul nuovo fronte forze sempre più numerose.
L’offensiva ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] Centrale del Risorgimento, Lettere di D. A. a E. Cosenz e a F. Sprozieri, buste 326, n. 33, e 503, n. 17/13; R. Cadorna, La liberazione di Roma nell'anno 1870, Torino 1898, pp. 178-180; A. Pollio, Custoza, Torino 1903, pp. 369-373; D. Guerrini, Come ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] dell'età ormai avanzata e del grado superiore a quello di Cadorna. Furono proprio il suo alto grado e l'estraneità al responsabilità di Caporetto con il sacrificio di alcuni generali (Cadorna, Capello, Porro e Cavaciocchi, messi in congedo all' ...
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BRUSATI, Ugo
RRochat
Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, [...] del B., perché il fratello Roberto era uno dei maggiori comandanti italiani. Il "siluramento" del fratello da parte di Cadorna (maggio 1916) e la successiva campagna di stampa segnarono appunto l'inizio della disgrazia del B.: egli infatti attribuì ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] di Milano", Milano 1965, ad ind.; G. Manacorda, Crisi econom. e lotta politica in Italia 1892-1896, Torino 1968, p. 112; R. Cadorna, La liberazione di Roma nel 1870, a cura di G. Talamo, Milano 1970, pp. 109, 220; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici ...
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