Generale italiano (Moncalvo Monferrato 1863 - Plava 1915). Dopo essere stato in Eritrea (1886-88) e avere insegnato nella scuola di guerra, allo scoppio delle ostilità con l'Austria (1915) divenne segretario [...] del comando supremo, alle dirette dipendenze del gen. Cadorna. Al comando di una brigata, cadde nel settore di Plava; fu decorato di medaglia d'oro. ...
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Caporetto, battaglia di
Nome con cui si indica comunemente la dodicesima battaglia dell’Isonzo (24 ottobre 1917), durante la Prima guerra mondiale. Le divisioni austro-tedesche inflissero presso Caporetto, [...] in mano al nemico, insieme a migliaia di cannoni e a grandi depositi di materiali da guerra e alimentari. L’8 nov. Cadorna fu esonerato e sostituito dal generale A. Diaz. La rotta di Caporetto fu determinata dalla mancanza di idee chiare sul piano ...
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Generale (Milano 1854 - Roma 1939); ancora colonnello, fu sottosegretario al ministero della Guerra (1905); generale (1911), all'apertura delle ostilità con l'Austria (1915), ebbe la nomina a sottocapo [...] di S. M., e in tale qualità rimase a fianco di L. Cadorna sino alla sostituzione di questo con A. Diaz. Senatore (dal 1916), dopo la guerra divenne gen. d'armata e (1932) ministro di stato. Scrittore di geografia militare (vicepresidente della ...
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Corpo volontari della liberta (CVL)
Corpo volontari della libertà
(CVL) Organismo unitario di coordinamento per la direzione militare della lotta partigiana costituitosi nel giugno 1944. Le forze partigiane [...] furono sottoposte a un comando militare supremo con a capo il generale R. Cadorna, affiancato dal comandante delle Brigate Garibaldi L. Longo, comunista, e da quello delle Brigate giustizia e libertà F. Parri, azionista. ...
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Fiume del Veneto (220 km; bacino di 4100 km2), il quinto tra i fiumi italiani. Nasce alle falde del Monte Peralba (2683 m) e sfocia nell’Adriatico 35 km a NE di Venezia, al limite della laguna. Raccoglie [...] battaglia del P. iniziò il 10 novembre 1917; il giorno precedente erano stati fatti saltare tutti i ponti e a R. Cadorna era successo nel comando supremo A. Diaz. I tentativi nemici di passaggio del fiume furono sventati fino al 9 dicembre, quando ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] X corpo d'armata. Qui, il 5 giugno 1915, lo colse il richiamo per esigenze belliche.
Subordinato ora a quel Cadorna che aveva contribuito a estrometterlo dal ministero, ebbe incarichi non di primo piano; in quel 1915, a parziale consolazione, ottenne ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] a prevedere la "preparazione di complotti insurrezionali" in alcune città d'Italia, fra cui Torino, soffiando sul fuoco dello scontro fra Cadorna da un lato e Boselli e V.E. Orlando dall'altro. Ma, a questo punto, il G. si era esposto eccessivamente ...
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Diplomatico e uomo politico (Chambéry 1835 - Torino 1904), optò per la nazionalità italiana al momento dell'annessione della Savoia alla Francia; educato alla scuola del Cavour, fu nel 1864, agli Esteri, [...] capo di gabinetto di La Marmora; nel 1870, quale ministro plenipotenziario, fu addetto al quartiere generale del gen. Cadorna. Salvo il triennio 1881-83, in cui fu segretario generale agli Esteri, il B. dal 1870 al 1891 resse varie legazioni all' ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] , di un complotto finalizzato ad arrestare V.E. Orlando per mettere il G. a capo di un governo "militare" ispirato da Cadorna. Fatto sta che, forse non a caso, lo stesso B. Mussolini su Il Popolo d'Italia aveva esplicitamente espresso simpatia per l ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] rilievo. Inoltre, fin dai primi mesi di guerra, i rapporti tra il F. e il comandante in capo dell'esercito L. Cadorna si rivelarono difficili.
Nel novembre del 1915, nel corso della quarta offensiva, quest'ultimo inviò al F. un telegramma nel quale ...
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