MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] fatta dal M. sul Cristo alla colonna Doria d’Angri, s’impegnò a recuperare dentro la «quasi “pittura pura” del grande cadorino il punto in cui, per via d’intensità, quella pittura riscopre nel medesimo tempo un senso quasi fidiaco della figura dell ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] opera di Giorgione da quella del primo tempo di Tiziano, sino all'Amor Sacro e Profano, se non fosse che il cadorino è sempre più vigoroso, più sonoro, più drammatico e a differenza del melanconico riserbo di Giorgione, ormai del tutto cinquecentesco ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] coniugazione in -ato > -ò che oggi risuona ancora sui Berici e sugli Euganei e, a grande distanza, in qualche varietà cadorina e nel Comelico, non solo era una volta esteso a tutta la provincia di Padova - Dante rimprovera ai Padovani -ò per -ato ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ai nomi gloriosi del Sarpi, di Andrea Morosini e di Alvise Lollino, si colloca anche l'iniziativa del pittore e incisore cadorino Cesare Vecellio, che nel 1590 (e poi di nuovo nel 1598) ebbe la felice intuizione di proporre ai lettori gli "habiti ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] riviera occidentale del Garda, fra gli anni '30 e '40; si può aggiungere ancora la ricorrenza di Veneziani nel vicariato cadorino, in Polesine, e ovviamente le lunghe liste di chi regge Treviso (303), i castelli del suo distretto, Conegliano. Sono ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] facile. Sul piano editoriale la nascita de "Il Gazzettino", avvenuta nel marzo 1887 per opera del democratico cadorino Giampietro Talamini, creò non pochi problemi. La nuova testata recava sotto il titolo la dicitura "Giornale della Democrazia ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
staulanza
s. f. [der. di stavolo]. – Voce cadorina, che significa propriam. la dimora in uno stavolo (v.), estesa a indicare anche l’insediamento stesso: si può salire su su per malghe e staulanze fino ai duemila metri (Tombari). È anche nome...