CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] Vaticana è da segnalare il Vat. lat.13069contenente un estratto dalle osservazioni compiute dal C. nel Trevisano, Bellunese e Cadorino nel 1775 (cc. 310-335).
Della sua numerosa prole ebbe qualche notorietà il figlio Gabriele, il quale seguì le ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] strutturale. Più direttamente riportabili a sostrato celtico sono relitti come Cadore (cadorino Čadór, friul. Ciadòvri) < *catu-brīga «colle della battaglia», dall’etnico Catubrini «Cadorini» attestato in epigrafi latine; e il raro esito locale di ...
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CATULLO, Tomaso Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Belluno il 9 luglio 1782; dopo aver seguito gli studi di medicina, matematica e chimica, nel 1811 divenne professore di storia naturale e [...] opere già citate ricordiamo: Manuale mineralogico, Belluno 1812; Memoria sopra le rovine accadute nel comune di Borca nel Cadorino..., ibid. 1814; Memoria seconda sull'arenaria verde e grigia del Bellunese, colla indicazione delle specie fossili che ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] soggetto dipinto da Tiziano per S. Spirito in Isola, tuttavia ben lontano dalla drammaticità dell'opera del cadorino, qui bloccata e risolta superficialmente. Altra testimonianza giovanile, appartenente ad un momento posteriore per l'addizionarsi di ...
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Olimpiadi invernali: Sarajevo 1984
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIV
Data: 8 febbraio-19 febbraio
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 1272 (998 uomini, 274 donne)
Numero atleti italiani: [...] Capitanio e Giorgio Vanzetta. De Zolt era arrivato al fondo agonistico in età matura e a ogni prova migliorava. Pompiere cadorino, amante anche del buon vino, lo chiamavano 'Grillo' per la sua agilità e allegria anche nel momento dello sforzo massimo ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] dei sottopiani inferiore e medio, nelle valli del Mis (Tranze di Sospirolo), del Cordevole (M. Vedana), di Ampezzo cadorino. Presso Igne di Longarone ricompare il rosso ammonitico. La facies dei calcari selciferi con Ammoniti è sviluppata nella parte ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] di ferro in Sardegna, e della Società magnesio italiana per l'estrazione e la lavorazione del minerale dolomitico-cadorino; nel 1939 promosse la SAIMI (Società anonima industrie minerarie italiane) per la ricerca e lo sfruttamento della bauxite ...
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Bob
Rodolfo Carrera
La storia
Le origini
Le origini del bob risalgono alla comunissima slitta, conosciuta sulle montagne, in tutte le parti del mondo, come mezzo di trasporto per portare a valle ogni [...] di Cervinia, vinse il titolo mondiale nel bob a due in coppia con Armano.
Negli stessi anni si mise in luce anche il 'cadorino' Nevio De Zordo: ai Mondiali del 1967 sull'Alpe d'Huez conquistò, con De Martin, la medaglia d'argento nel bob a due ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] prove degli esordi, per la peculiare espressività di alcune figure di anziani e derelitti, come quella del Vecchio cadorino (1942).
Negli anni successivi allestì numerose personali in tutta Italia, riscuotendo ampi consensi critici. Alla Mostra delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] Novello, L’età romana nella provincia di Belluno, Verona 1998.
E. Buchi, Società ed economia dei territori feltrino, bellunese e cadorino in età romana, in Romanità in provincia di Belluno, Belluno 1998, pp. 75-125.
G. Fogolari - G. Gambacurta (edd ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
staulanza
s. f. [der. di stavolo]. – Voce cadorina, che significa propriam. la dimora in uno stavolo (v.), estesa a indicare anche l’insediamento stesso: si può salire su su per malghe e staulanze fino ai duemila metri (Tombari). È anche nome...