MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] rapporto di committenza di Federico Gonzaga con Tiziano, sin dalla fine del 1522, quando il Gonzaga invitò il pittore cadorino a Mantova per il tramite del proprio ambasciatore, il quale era felice di comunicare l'accettazione dell'artista; Tiziano ...
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. Regione montuosa del Veneto, attraversata dai rami sorgentiferi del Piave, a monte della forra che questo fiume percorre prima di arrivare sotto Cima Gogna. Il territorio del Comèlico (279 kmq.) è ripartito [...] . Le due denominazioni hanno ciascuna per sé buone ragioni: per molti secoli il Comelico fece parte della Comunità Cadorina e ne costituì una delle dieci centurie; d'altro canto, importanti fattori naturali conferiscono al Comelico un'individualità ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] ). Del 1564 è una lettera di Tiziano che testimonia una contrattazione di Terzi per una partita di legname cadorino (Coelho - Battelli, 1935, p. VIII).
Per quanto riguarda le opere propriamente architettoniche, Terzi fu impegnato con Bartolomeo Genga ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Vaticano 1990, p. 4; Id., Dai ricordi familiari un ritratto di nonno Piero, in Gianpietro Talamini. Un giornalista - un cadorino, a cura di Giuseppe Vecellio, Feltre 1984, pp. 33-37.
60. P. Gabriele Pedretti Direttore, Nella nostra Famiglia Federale ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] , 2016, n. 2, pp. 19 s.; L. Lonzi, Sulle tracce dei Vecellio. La famiglia, la bottega, gli affari, i contesti; e la storiografia cadorina, tesi di dottorato, Università di Verona, Verona 2017, pp. 12 nota 4, 18, 20 nota 30, 39 e note 99-102 e 104, 43 ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] alla Scuola dei Carmine, d'un tizianismo nella Padova del quarto decennio fondato non solo sulle opere giovanili dei maestro cadorino, ma anche su quelle del "momento mediano", tramite l'interpretazione del Sustris e del Calcar. La personalità dell ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] di Sotto, ibid., pp. 38-40; G. Fabbiani, Chiese del Cadore, Belluno 1963, p. 197; C. Rapozzi, G. C. in un docum. cadorino, in Sot la nape, XV (1963), 2, pp. 53 s.; G. Marchetti, La villeggiatura degli spiriti maligni, in I Quaderni della Face, n. 26 ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] uno scarto sensibile rispetto alla condotta più lenticolare delle opere anteriori. La suggestione per il colorismo del maestro cadorino si apprezza anche nei dipinti correttamente collocati da Alessandro Ballarin (1990, 2006, pp. 197-205) negli anni ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] tizianesco i due dipinti in questione, perché ritenuti poco coerenti con il resto della produzione giovanile del pittore cadorino, e a inscriverli nel catalogo del Mancini. Holberton in particolare (pp. 257 s.), confortato dall'opinione di Hope ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] completò entro il marzo 1538; secondo un’ipotesi formulata da Rosand, non è escluso che la composizione del maestro cadorino possa essere stata in qualche modo ispirata dal vecchio disegno predisposto da Pasqualino e rimasto nelle mani della stessa ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
staulanza
s. f. [der. di stavolo]. – Voce cadorina, che significa propriam. la dimora in uno stavolo (v.), estesa a indicare anche l’insediamento stesso: si può salire su su per malghe e staulanze fino ai duemila metri (Tombari). È anche nome...