. La Magnifica comunità di Ampezzo col suo centro in Cortina (v.), suddivisa in sestieri formati da casali sparsi, condivise la sorte del Cadore per tutto il Medioevo. Conquistata dagl'imperiali nel 1509, [...] Piave è frutto della segregazione politica durante l'età moderna.
Bibl.: Storia medievale del Cadore, in Archivio storico cadorino, V (1902); M. Mayr, Welschtirol in seiner geschichtlichen Entwicklung, in Zeitschrift des deutschen u. ö. Alpenvereins ...
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GONDOLA (etimo incerto)
Ugo Nebbia
Imbarcazione a remi propria di Venezia, usata per diporto e per servizî. Deriva da qualche tipo maggiore del genere, d'uso meno locale; ma, gradatamente trasformatasi, [...] di Premana (Como).
La gondola è costruita con fasciame di quercia; la spigolatura del fondo è di larice; il pescaggio, di abete cadorina; i trasti, di noce o di ciliegio; la parte intagliata della coperta, di tiglio. Le forcole, notevoli per le varie ...
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MAZZA, Damiano
Valentina Sapienza
– Sono rarissime le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Padova (Ridolfi, p. 223) intorno al 1550. L’unico elemento biografico praticamente [...] di frequentare lo studio di Tiziano se, come vuole Ridolfi, il M. fu effettivamente allievo e collaboratore del grande maestro cadorino negli anni estremi della sua attività (Roy Fischer, pp. 138 s.; Scarpa, 1985-86, p. 10). Una conferma in tal ...
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Celebre stazione climatica della Venezia, a 1220 m. s. m., nel cuore delle Dolomiti, abitata da circa 800 persone ivi aventi stabile residenza (nel comune, vasto kmq. 254,57, ab. 3440). L'alto Boite, ingrossato [...] , i mobili e altri oggetti di legno intarsiato. (V. tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: G. Ciani, Storia del popolo Cadorino, I, Padova 1851; II, Ceneda 1855; F. Schulz, Geomorphologische Studien in der Ampezzaner Dolomiten, Bamberga 1905; G. Venturoli ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] Ilteatro Olimpico nuovamente descritto ed illustrato dall'abate Antonio Magrini (Padova 1847) e per la Storia del popolo cadorino (ibid. 1866) scritta dal fratello del C., Giuseppe (Carte del Cadore e due tavole con alcuni ritrovamenti archeologici ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] 1511 c'era, decima centuria, Ampezzo, e mancava Pescul; dal 1511, dichiaratasi Cortina per i Tedeschi, e staccatasi dalla comiunità cadorina, si fecero della centuria di S. Vito le due di S. Vito e Pescul), che racchiudevano 27 comuni, o regole. Il ...
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Olimpiadi invernali: Lillehammer 1994
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVII
Data: 12 febbraio-27 febbraio
Nazioni partecipanti: 67
Numero atleti: 1737 (1215 uomini, 522 donne)
Numero atleti italiani: [...] giovane dei quattro azzurri, 25 anni, contro i 33 di Albarello, valdostano, i 34 di Vanzetta, trentino, i 43 di De Zolt, cadorino.
De Zolt fu poi settimo nella 50 km vinta da Vladimir Smirnov (prima medaglia d'oro per il Kazakistan). Secondo fu il ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] in Oltre il ponte, VI (1988), 22, pp. 87-121; L. Manfroi, L'evoluzione storica di un comparto industriale: l'occhialeria cadorina, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, a.a. 1991-92; E. De Lotto, Dallo smeraldo di Nerone agli occhiali del ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] e del figlio Pietro, documentato tra il 1593 ed il 1621. Il 17 ag. 1653 Francesco Bolzetta, figlio di Pietro, nomina Matteo Cadorin, marito della nipote Isabella e vivente con lui in casa, erede della libreria al Bo e di "tutti gli strumenti a tal ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 'antico borgo, scomparso forse a causa di un incendio verso la metà del sec. 16°, che si trova nella vallata cadorina in prossimità di Laggio. L'edificio religioso, di modeste dimensioni e ad aula unica rettangolare, ricordato in documenti del 1285 ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
staulanza
s. f. [der. di stavolo]. – Voce cadorina, che significa propriam. la dimora in uno stavolo (v.), estesa a indicare anche l’insediamento stesso: si può salire su su per malghe e staulanze fino ai duemila metri (Tombari). È anche nome...