Regione storica del Veneto, che comprende l’alto bacino del Piave a monte di Termine; gli si attribuiscono spesso anche territori contigui (come l’Oltrechiusa, tra la stretta di Venas e l’Ampezzo, cioè [...] e un lembo delle Carniche, in prevalenza dolomitiche, con cime assai note (Antelao, 3263 m, la massima altezza del Cadore, Pelmo, Marmarole, Sorapis ecc.). Il clima è montano, con inverno freddo e secco ed estate fresca; le piogge sono abbondanti ...
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Generale austriaco (Nemoschitz, Boemia, 1815 - Karlsbad 1876). Nel 1848 partecipò alla campagna del Cadore e alla presa di Treviso; nel 1849, nominato capo di S. M. generale del gen. J. J. von Haynau, [...] ebbe parte di rilievo nella repressione dei moti di Brescia, nell'assedio di Venezia e nella vittoriosa campagna militare contro gli insorti d'Ungheria. Combatté a Magenta e a Solferino nel 1859 e, durante ...
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Patriota (Navarons 1804 - San Daniele 1874); mazziniano, nel 1848 combatté con P. F. Calvi in Cadore; nel 1864 tentò di sollevare il Veneto contro l'Austria, lanciando un proclama incitante alla riscossa; [...] seguì come medico i volontarî garibaldini nel 1866 ...
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Generale (Torino 1855 - Roma 1943); nel corso della prima guerra mondiale fu comandante d'armata in Cadore e, dopo Caporetto, sul Grappa, ove contribuì all'arresto dell'invasione austriaca. Senatore dal [...] 1917, l'anno seguente fu nominato rappresentante dell'Italia al Consiglio supremo di guerra interalleato di Versailles ...
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Uomo d'armi e ingegnere militare (n. 1466 - m. 1529); sconfisse più volte i Tedeschi (1508), che invadevano il Cadore, mettendoli in fuga; poi (1513) difese la fortezza di Osoppo costringendo gli Imperiali [...] a levare l'assedio; fu creato da Venezia conte di Belgrado ...
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Uomo politico francese (Roanne, Loire, 1756 - Parigi 1834); ufficiale di marina fino al 1786, fu deputato della nobiltà agli Stati Generali del 1789. Bonaparte lo nominò consigliere di stato, poi ambasciatore [...] a Vienna (1801-04). Ministro dell'Interno dal 1804 al 1807, degli Esteri dal 1807 al 1811, fu docile esecutore della volontà di Napoleone, che lo creò duca di Cadore nel 1808 e senatore nel 1813. Sotto la Restaurazione fu pari di Francia. ...
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Patriota e storico (Zara 1843 - Venezia 1906). Nel 1864 partecipò al tentativo insurrezionale nel Trentino; nel 1866 ebbe parte nella costituzione delle bande di volontarî del Cadore; deputato dell'estrema [...] sinistra dal 1882 al 1886. È autore di una vasta Storia critica del Risorgimento italiano in nove volumi (1833-97) ...
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Generale italiano (Torino 1851 - Alessandria 1928). Partecipò alle campagne d'Africa (dal 1887) e si distinse alla battaglia di Adua. Tenente generale all'inizio della prima guerra mondiale, ebbe il comando [...] della 4a armata (1915) in Cadore. Passò alla riserva nel 1919. ...
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Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] ag. 1849), fu in Grecia e in Piemonte e si mise in contatto con Mazzini, dal quale nel 1853 ebbe l'incarico di sollevare il Cadore. Partito dai Grigioni, entrò in Lombardia di dove passò nel Trentino, ma fu arrestato a Cogolo il 13 sett. 1853 e, poi ...
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Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] 1508 fermò in Cadore l'esercito dell'imperatore Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i motivi che contribuirono alla rotta di Agnadello (14 ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...