BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] vita religiosa, avviandosi ben presto alla carriera ecclesiastica e distinguendosi come panegirista durante le celebrazioni di varie festività nelle chiese veneziane, tanto da divenire uno dei più richiesti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e 1291 da dissodatori della Valle del Saas, Ornavasso fra il 1275 e il 1307 da coloni di Naters. Sappada nell'Alto Cadore, Sauris nella friulana Val Lumiëi e Timau in fondo alla valle del But parlano un dialetto molto simile, di provenienza pùstera o ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ai conti di Gorizia e ai Gonzaga oltre che al patriarca) controllava tutto il Friuli, Cèneda, Feltre e Belluno, il Cadore, non poteva contare in modo incondizionato se non sull'appoggio di alcune famiglie signorili (Savorgnan, Porcìa e, ai confini ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , podestà a Serravalle, podestà e capitano a Treviso, 2 camerlenghi a Treviso.
Belluno. Castellano a Belluno, capitano del Cadore, podestà e capitano a Feltre, castellano a Feltre, castellano a Quero.
Friuli. Podestà a Caneva, podestà a Monfalcone ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] per trattare piuttosto problemi di diritto feudale. Nel 1609 fece parte della commissione che doveva regolare la situazione dei confini in Cadore, e nello stesso anno fu fatto il suo nome per la successione dello scomparso E. Graziani alla carica di ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] durante l'aspro conflitto di questa ultima con l'imperatore per il dominio delle regioni di confine dell'Istria, del Cadore e del Friuli. L'ambigua politica del governo francese che, mentre preparava gli accordi antiveneziani con Giulio II e con ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] , tra le quali si ricordano la pubblicazione di alcuni laudi cinquecenteschi (Il Laudo della Regola di Vallesella nel Cadore, in Studi editi dalla Università di Padova a commemorare l’ottavo centenario della Università di Bologna, III, Padova ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] da Ravenna…, Como 1924, ad Indicem;V. Lazzarini, Il principio della dominaz. carrarese a Feltre e a Belluno, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, I(1929), pp. 1-4; G. Praga, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di Zara (1366), in Arch. stor ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] e nel 1279 poteva essere esportato liberamente, purché già lavorato (102). Era larice, carpine e abete di varie specie, che veniva dal Cadore, dalla Valsugana, da Trieste, e nel 1227 anche da Modena, in forma di alberi di nave e antenne, di giusta ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di provenienza estera. L'approvvigionamento occupava macellai di Venezia e di Padova e fu a costoro che, nel 1324, in Cadore furono confiscati 2.400 montoni e agnelli (51). A Venezia le famiglie patrizie facevano largo uso di carne fresca o salata ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...