I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] casari e gli ortolani, da Premana i fabbri, da Grosio gli scalpellini, dal Feltrino le balie asciutte e da latte, dal Cadore i pasticceri o scaleteri, dallo Zoldano i luganegheri…(88). E dal Friuli migliaia e migliaia di donne e uomini dispersi nella ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , Ricerca degli assi della basilica paleocristiana e dei due primi battisteri di Feltre, Archivio Storico di Belluno, Feltre e Cadore 51, 1980, 232, pp. 103-107; G. Bertelli, M. Falla Castelfranchi, Canosa di Puglia fra Tardoantico e Medioevo, Roma ...
Leggi Tutto
L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] della vita militare, mentre vi cercheremmo invano eroi nel senso tradizionale. Nella Sconfitta di Massimiliano I in Cadore la rappresentazione del condottiero che si trascina faticosamente, a testa scoperta, annulla le distanze fra il comandante ...
Leggi Tutto
Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] insediamenti e infrastrutture (per es., nei progetti di De Carlo per Urbino, di Edoardo Gellner per Corte di Cadore, di Pietro Porcinai per l’autostrada del Brennero); altre suggeriscono prospettive di più forte rottura strutturale e figurativa nell ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] in Le chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Roma-Bari 1986, pp. 21-52, 29.
6 Nato a Vigo di Cadore nel 1884, Giovanni Piazza entrò giovanissimo nell’Ordine dei carmelitani scalzi, prendendo il nome di Adeodato. Sacerdote nel 1908, fu docente di ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] e nel 1279 poteva essere esportato liberamente, purché già lavorato (102). Era larice, carpine e abete di varie specie, che veniva dal Cadore, dalla Valsugana, da Trieste, e nel 1227 anche da Modena, in forma di alberi di nave e antenne, di giusta ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] C. Fabbro, Tiziano, i Farnese e l'abbazia di S. Pietro in Colle nel Cenedese, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXVIII (1967), pp. 1-18; H. Giess, Studien zur Farnese-Villa am Palatin, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XIII (1971 ...
Leggi Tutto
L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] del 6 dicembre ’25 il diploma d’onore fu conferito a tre partecipanti: la occhialeria Ulisse Cargnel di Pieve di Cadore, la vetreria Cristalleria Murano, il veneziano Mulino Stucky. Anche il loro tempo, il tempo di queste iniziative, era scaduto: i ...
Leggi Tutto
I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] della libertà economica, Venezia 1987.
45. La beneficenza veneziana, Venezia 1900; Alberto Cosulich, Venezia nell’800, S. Vito di Cadore 1988, pp. 55-66.
46. Bianca Nunes Vais Arbib, Gli ebrei e il Risorgimento a Venezia, «Rassegna Mensile di Israel ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] ruolo di Assistente centrale dell’Ac, alle settimane di studio dei Laureati che presiede e anima a Borca di Cadore (1951), Camaldoli (1952 e 1957), Pejo (1953), Mendola (1954 e 1958); cfr. Giovanni Urbani. Cardinale Patriarca di Venezia. Presidente ...
Leggi Tutto
cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...