Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] interne all’area bellunese (centri ex tirolesi di Livinallongo, Cortina d’Ampezzo, alto bacino del Piave, zone del Cadore) riflettono non solo i tipi linguistici ma anche le vicende politico-amministrative di un territorio storicamente diviso tra la ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] pp. 341-345; V. Doglioni, Note inedite sull'antica e sull'attuale cattedrale di Belluno, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, III (1931), 13, pp. 182-185; A. Da Borso, Vecchi sepolcri nella cattedrale di Belluno, ibid., 15, p. 209; L. Planiscig ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] , Riflessioni sui ritratti di Alessandro Longhi e Fra Galgario del Museo di Belluno, in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XLIX (1978), pp. 1-5; F. Rossi, Accademia Carrara Bergamo. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, pp. 350 s.; M.C ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] da Ravenna…, Como 1924, ad Indicem;V. Lazzarini, Il principio della dominaz. carrarese a Feltre e a Belluno, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, I(1929), pp. 1-4; G. Praga, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di Zara (1366), in Arch. stor ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] la sollevazione e a intralciare le comunicazioni fra il grosso dell'esercito austriaco (Verona) e le vie d'accesso dal Cadore e dal Friuli. Per liberarsene il Radetzky progettò l'offensiva condotta nella prima decade di giugno.
Lasciato in Verona un ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] sono gli oggetti e i cimelî che ricordano il passaggio di Garibaldi con la sua legione nel 1849; in quello di Pieve di Cadore i cimelî di Pietro Calvi, ecc. Il Museo storico delle battaglie di Solferino e San Martino, inaugurato il 24 giugno 1931 in ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] ; 8 strade interrotte, 27 ponti fatti saltare. La brigata garibaldina "Nannetti", agente nelle zone delle comunicazioni dirette, attraverso il Cadore, al passo di Dobbiaco, e lungo il Fadalto e la valle del Piave e verso il passo di Tarvisio, riuscì ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] verso Roma per l'incoronazione imperiale, la Repubblica respinse con alterigia entrambe le richieste. La sconfitta a Pieve di Cadore, nel 1508, della disorganizzata invasione imperiale per mano di Bartolomeo d'Alviano aprì la strada a una rapida ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] le forze per dare una risposta efficace, e con l'autunno 1420 Arcelli aveva ormai occupato Sacile, Feltre, Belluno, il Cadore, Udine, Aquileia e Monfalcone. Nel frattempo si procedeva a consistenti acquisizioni in Istria e in Dalmazia; in due anni ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] in val Belluna,
cf. Luisa Alpago Novello Ferrerio, Bizantini e Longobardi nella val Belluna, "Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore", 46, 1975, pp. 56-58;
Luciano Bosio - Guido Rosada, Le presenze insediative nell'arco dell'Alto Adriatico dall ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...