CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] durante l'aspro conflitto di questa ultima con l'imperatore per il dominio delle regioni di confine dell'Istria, del Cadore e del Friuli. L'ambigua politica del governo francese che, mentre preparava gli accordi antiveneziani con Giulio II e con ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] di 400 cavalieri.
Per tutto quell'anno continuò a operare contro gli Imperiali, prendendo parte alla trionfale cavalcata in Cadore di Bartolomeo d'Alviano, governator generale dell'esercito veneziano. Nell'aprile 1509, quando iniziava la guerra della ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] Rapagnetta (cioè il D'Annunzio) "greco", benché preferisse il poeta del Clitumno e di Miramar al poeta del Chiarone e del Cadore, ("ma s'ei legga Marlowe o mi sciorini/del capitano Calvi il fazzoletto": Anime, p. 443, Reliquie, p. 37). Non trovarono ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] suoi compagni d’accademia circa dieci anni prima (Crispolti, 2009, p. 197).
Nel 1946 ritornò a Milano, trasferendosi in via Cadore n. 43, dove, a causa dell’esperienza bellica, delle devastazioni urbane e della miseria della popolazione, mutò il suo ...
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Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-sestina (Rime CI) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia, con richiamo al poeta provenzale Arnaldo Daniello: la prima [...] ss.; L. Di Benedetto, La Vita Nuova e il Canzoniere, Torino 1928, 128 ss.; G. De Lisa, Madonna Pietra, Pieve di Cadore 1930; Fr. Schmidt-Knaz, Donna Pietra, in " Deutsches-Jahrbuch " XIII (1931) 1-38; A. Ricolfi, I segreti delle ‛ rime petrose ', in ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] 4 febbraio 1568, a seguito dell’intervento rocambolesco dei figli, riuscì a evadere dal carcere e a rifugiarsi in Cadore, dove fu nuovamente arrestato qualche giorno dopo e ricondotto a Conegliano. Nonostante il pentimento raccolto in carcere il 19 ...
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Pietra
Vincenzo Pernicone
Con tal nome si suole comunemente designare (nei testi danteschi si ha sempre la forma ‛ Petra ') la giovane donna che è oggetto di un tenace e non corrisposto sentimento amoroso [...] 721-737; ID., Le rime di D., dispense anno accademico 1956-1957, Roma, II 90 ss.; G. De Lisa, Madonna P., Pieve di Cadore 1930; F. Schmidt-Knatz, Donna P., in " Deutsches Dante-Jahrbuch " XIII (1931) 1-138; A. Ricolfi, I segreti delle ‛ rime petrose ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] ); G. M. Dal Molin, Caratteri e personalità del clero feltrino nella seconda metà dell'800, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XI, (1969), pp. 17-29; Quattrocentoanni di vita del seminario di Belluno(1568-1968), Belluno 1970, pp. 126-136; S ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] di /a/ ha una facile spiegazione strutturale. Più direttamente riportabili a sostrato celtico sono relitti come Cadore (cadorino Čadór, friul. Ciadòvri) < *catu-brīga «colle della battaglia», dall’etnico Catubrini «Cadorini» attestato in epigrafi ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Rivista d’Italia, XII (1909), pp. 85-102; A. da Borso, Una lettera inedita di P. P., in Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore, II (1930), 9, pp. 113-115; L. Alpago Novello, Quattro lettere inedite di P. P., ibid., VI (1934), 35, pp. 561-563; A ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...