PIACENTINI, Settimio
Alberto Baldini
Generale, nato a Rieti il 6 gennaio 1859, morto a S. Paolo di Stimigliano il 2 novembre 1921. Sottotenente del genio nel 1878, frequentò poi la scuola di guerra [...] maggio del 1915 comandò la 32ª divisione, ma subito dopo venne nominato intendente generale dell'esercito. Nel 1917 fu sull'Isonzo, nel Cadore e sul Monte Grappa al comando di un corpo d'armata; dal 19 giugno al 2 luglio 1916, della 5ª armata e dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] 1674) ricorda l’artista, la cui data di nascita oscilla per la critica tra il 1480 e il 1490. Da Pieve di Cadore nelle montagne bellunesi, ancora giovanissimo si trasferisce a Venezia, dove è allievo di Gentile e Giovanni Bellini. L’ambiente lagunare ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] LXVII (1972), pp. 142-146; LXVIII (1973), pp. 13-16, 47 s.;L. Stella-V. Formentini, L'organo di G. C. di Borca di Cadore, Belluno 1972; S. Tonon, Restaurato l'artistico organo Callido di Villa di Villa, in Veneto musica, II(1972), n. 6-7, p. 16; G. D ...
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MARESCALCHI, Pietro de', detto lo Spada
Alessandro Cosma
MARESCALCHI (Marascalchi, Mariscalchi), Pietro de’, detto lo Spada. – Nacque probabilmente a Feltre nel 1522 da Vittore di Cristoforo e da sua [...] e note su P. M., in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp. 46-56; Id., Altre indagini su P. M., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, LIX (1988), 262, pp. 3-14; M. Lucco, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 761; S. Claut, Una ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] per oltre un decennio l'innovazione costituzionale: ecco nel 1503 l'occupazione della Romagna, quindi nel 1508 la fortunata campagna in Cadore e nel Carso di Bartolomeo d'Alviano, ecco infine Agnadello e i lunghi anni di guerra che portano a Noyon ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] , La conca dell'Alpago, Venezia 1932, p. 92 (e la rec. di L. Alpago Novello, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, IV [1932], p. 374); L. Alpago-Novello, Il testamento di Iacopa da Vivaro-Bongaio, contessa di Alpago, in Arch. storico di Belluno ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] XIX secolo, Belluno 1986, pp. 37 s.; Id., Una memoria di A. Occofer sui pittori bellunesi, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, LVIII (1987), p. 29; M. Lucco, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 721 s.; G. Mies, Arte ...
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ORTIGARA
Amedeo Tosti
. Monte nelle Prealpi Vicentine, 15 km. a N. di Asiago, che si innalza con due vette a 2105 e 2101 m.
La battaglia dell'Ortigara. - Durante la guerra mondiale la controffensiva [...] e potentemente munita, gli Austriaci dominavano le vie d'invasione dell'altipiano, minacciando le spalle dell'esercito schierato nel Cadore, nella Carnia e sull'Isonzo. Si pensò, perciò, fin dall'autunno del 1916, di tentare la riconquista di questa ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] e a Udine, in L'Amico del popolo, 1996, 20, p. 12; G. G. pittore tra il divino e l'umano… (catal.), San Vito di Cadore 1997; P. Conte, Cortina d'Ampezzo rende omaggio all'arte del suo G. G., in L'Amico del popolo, 1997, 14, p. 18; K. Wolfsgruber ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] soprattutto per opere sacre destinate alle pievi del Bellunese. Tra queste la Madonna del Rosario per la parrocchiale di Ospitale di Cadore e la Madonna di Loreto per la chiesa di S. Maria di Loreto di Feltre.
Sul piano artistico questi primi lavori ...
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cadorino
agg. e s. m. (f. -a). – Del Cadore, appartenente o relativo al Cadore, regione storica del Veneto (in prov. di Belluno), che comprende l’alto bacino del fiume Piave con alcune delle cime più note e dei paesaggi più suggestivi della...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...