Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] una lega c.-zinco (82,5% Cd) per oggetti di ferro o di acciaio, mentre, per fili di rame, si può operare con cadmio puro. La cadmiatura possiede, rispetto alla zincatura, di cui è però più costosa, il pregio di un aspetto più brillante e duraturo e ...
Leggi Tutto
foglio
fòglio [Der. del lat. folium] [ALG] Sinon. di foglia. ◆ [FNC] F. di prova: lamina di opportuno materiale che viene interposta sul cammino di un fascio di particelle per vari scopi: per es., una [...] lamina di cadmio per misurare flussi di neutroni termici. ◆ [ELT] [INF] F. elettronico: denomin. di una categoria di programmi per calcolatori elettronici, tipic. per calcolatori personali, che consente di compiere operazioni sia logiche che ...
Leggi Tutto
assorbitore
assorbitóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] Dispositivo o materiale che ha, a seconda dei casi, la proprietà oppure la funzione di assorbire determinate sostanze [...] o determinate radiazioni. ◆ [FTC] [FNC] A. di neutroni: sostanza ad alto coefficiente di assorbimento per neutroni (cadmio, boro, ecc.), usata sia per schermare, a fini protettivi o di studio, una sorgente di neutroni, sia per controllare il livello ...
Leggi Tutto
laser
laser 〈lèisë, ma correntemente pronunciato all'it. làser〉 [Sigla dell'ingl. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation "amplificazione della luce per mezzo dell'emissione stimolata [...] denominati in genere in base alla natura del mezzo attivo, cioè del mezzo in cui ha luogo l'emissione stimolata. ◆ [OTT] L. a cadmio: v. laser: III 365 a. ◆ [OTT] L. accordabile, o a frequenza variabile: v. laser: III 361 b. ◆ [OTT] L. a centri di ...
Leggi Tutto
Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. [...] di composti organici (prodotti farmaceutici, materie plastiche, vitamine, insetticidi ecc.). I c. degli altri metalli (rame, zinco, cadmio, argento, oro) si usano soprattutto in galvanoplastica. I c. sono estremamente tossici e la loro azione è ...
Leggi Tutto
fusibile
fusìbile [agg. e s.m. Der. del part. pass. fusus del lat. fundere "fondere", "che si può fondere facilmente o che si fonde facilmente"] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, dispositivo per interrompere [...] ), da quelle di mercurio (60 %), piombo (20 %) e stagno (20 %), che fondono a soli 20 °C, a leghe di piombo, stagno e cadmio in varie percentuali, che fondono, a seconda della condizione, tra 70 e 200 °C. ◆ [ELT] F. ritardato: f. di precisione, per ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] Il voltaggio di una cella completamente carica è di 2,2 V.
Altri tipi affermati di celle secondarie sono la cella al nichel/cadmio e quella al nichel/ferro. La loro densità di energia è paragonabile a quella della batteria al piombo/acido (≃ 25 Wh/kg ...
Leggi Tutto
barra
barra [Etimo incerto] [LSF] Denomin. generica di strutture parallelepipoidi relativ. lunghe e di non grande sezione. ◆ [ALG] [ANM] Lineetta, orizzontale od obliqua, che indica una divisione; sovrapposta [...] un reattore a fissione. ◆ [FNC] B. di controllo: quella, contenente un materiale fortemente assorbitore di neutroni (per es., cadmio), che, introdotta più o meno profondamente tra le b. di combustibile di un reattore a fissione, rallenta oppure ...
Leggi Tutto
Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] industria chimica (idrossido di sodio, ipocloriti, clorati, perclorati, idrogeno), come anche l’industria metallurgica (rame, zinco, cadmio, argento, oro, per via umida, e alluminio, magnesio, sodio, per elettrolisi di sali fusi): a seconda dei ...
Leggi Tutto
Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] dei moduli fotovoltaici attualmente in commercio (il 95% è in silicio, il restante 5% impiega film sottili di telloruro di cadmio o silicio amorfo) raggiunge valori di circa il 10-15%, ma con la possibilità di superare presto il 40% tramite l ...
Leggi Tutto
cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41, appartenente al secondo...
cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.