Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] una lega c.-zinco (82,5% Cd) per oggetti di ferro o di acciaio, mentre, per fili di rame, si può operare con cadmio puro. La cadmiatura possiede, rispetto alla zincatura, di cui è però più costosa, il pregio di un aspetto più brillante e duraturo e ...
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(I, p. 278; App. II, I, p. 13; IV, I, p. 18)
− Accumulatori elettrici.− Lo sviluppo degli a. elettrochimici è stato dettato dai profondi cambiamenti che hanno caratterizzato negli anni più recenti il panorama [...] di energia per unità di volume superiori a quelli dei sistemi tradizionali, quali per es. l'a. al nichel-cadmio. Inoltre, considerata la nocività del cadmio, l'uso di questo a. è al momento in discussione anche sotto il profilo ecologico. Tra i più ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] laminatoio. La l. zinco-alluminio (20-40%)-rame (non oltre il 5%) ha buone proprietà meccaniche dopo invecchiamento. Le l. zinco-cadmio (17-35%) sono usate, per la bassa temperatura di fusione, nelle brasature di vari metalli.
L. a memoria di forma ...
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Leghe metalliche con le quali si rivestono parti di macchine soggette a usura per attrito di strisciamento, in particolare i cuscinetti. In linea di principio, sono costituite da una matrice plastica che [...] e lenti (leghe a bassa velocità); quelle rame-piombo per cuscinetti molto cimentati (leghe ad alta velocità); quelle al cadmio e argento hanno limitati impieghi a causa dell’alto costo. Oggi si fabbricano leghe a. porose alle quali si conferiscono ...
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Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in una frazione superiore al 70%) e lo stagno.
Tecnica
Il rame conferisce al b. malleabilità; lo stagno, invece, conferisce [...] : industria del petrolio, del gas di città ecc.). Notevole interesse hanno infine i b. con cadmio, costituiti da rame (98-98,8%), stagno (0,6-1,4%) e cadmio (0,6%), il quale ultimo aumenta notevolmente il carico di rottura a trazione della lega senza ...
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SUPERLEGHE
Eugenio Mariani
Si tratta di una classe di leghe metalliche, specialmente di nichel e di cobalto, che possiedono particolari caratteristiche (di resistenza meccanica, al calore, all'ossidazione), [...] , per es., di zolfo (che può essere consentito in quantità estremamente ridotta), di metalli quali bismuto, piombo, antimonio, cadmio, stagno, ecc., tutti da ridurre, se presenti, a percentuali molto basse.
Le caratteristiche di queste s. dipendono ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] classe di composti con effetto indesiderabile o tossico è rappresentata dai contaminanti, che possono essere inorganici (per es. cadmio, piombo, mercurio), organici (residui di trattamenti agricoli e zootecnici), o biologici (funghi, insetti ecc.).
b ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] dei moduli fotovoltaici attualmente in commercio (il 95% è in silicio, il restante 5% impiega film sottili di telloruro di cadmio o silicio amorfo) raggiunge valori di circa il 10-15%, ma con la possibilità di superare presto il 40% tramite l ...
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Materiale usato nelle costruzioni, detto anche conglomerato; è ottenuto dall’indurimento della miscela di un aggregato lapideo, costituito da pietrisco o ghiaia, sabbia ed eventuali additivi, con un legante [...] di elementi pesanti, per es. di bario (c. al bario); in qualche caso, per conseguire una protezione più efficace nei riguardi di neutroni termici, il c. viene addizionato con sostanze buone assorbenti di tali neutroni, per es. con cadmio (c. al ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] i materiali ceramici come supporti catalitici. Schiume di nichel sono state utilizzate come elettrodi nelle batterie ricaricabili al nichel-cadmio allo scopo di ridurre il peso e raggiungere una più alta densità di energia. Interessanti sono anche le ...
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cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41, appartenente al secondo...
cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.