CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] d'Italia e, nel 1956, la laurea honoris causa del politecnico di Milano in ingegneria chimica.
Anche per l'estrazione del cadmio il C. curòla progettazione e la messa in produzione degli impianti di Monteponi (1930) e di Porto Marghera (1937), basati ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] VII[1891], 2, pp. 95-98). La collaborazione col Vicentini prosegue con tre lavori lincei: Resistenza elettrica delle amalgame di piombo e di cadmio (in Rend. d. Acc. d. Lincei, cl. di sc. fis., s. 5, I [1892], 1, pp. 343-50); Resistenza elettrica di ...
Leggi Tutto
DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] d. Lincei, cl. di sc. fisiche, mat. e nat., s- 5, XXIII [1924], 1, pp. 5 12- 15; Borati anidri di litio, cadmio, piombo, in Gazz. chim. it., LVI [1926], pp. 19-28).
In questo primo periodo della sua attività il D. manifesta un evidente interesse per ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] motive ne' muscoli striati delle torpedini, del topo casalingo e del ratto albino condizionati col doppio cloruro d'oro e cadmio, ibid., IV (1882), pp. 821-830, e 2 tavole di 24 figure; Osservazioni anatomiche comparative intorno agli occhi della ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] ", descrive la natura di questi e i processi di manipolazione possibili su marcassite, sali e allumi, vitriolo, orpimento, arsenico, cadmio, pirite.
Il quarto, "della alchimia", ne analizza le teorie e le pratiche dall'antichità ai suoi giorni. La ...
Leggi Tutto
cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41, appartenente al secondo...
cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.