tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] maggiore solubilità di molti sali di t. rispetto a quelli degli altri elementi che possono essere presenti nei fumi (piombo, cadmio, rame, indio ecc.), in acqua o in acqua acidulata. Dalle soluzioni il t. può essere poi ottenuto per riduzione chimica ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] industria chimica (idrossido di sodio, ipocloriti, clorati, perclorati, idrogeno), come anche l’industria metallurgica (rame, zinco, cadmio, argento, oro, per via umida, e alluminio, magnesio, sodio, per elettrolisi di sali fusi): a seconda dei ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] numero di neutroni presenti, istante per istante, nel nocciolo. A questo scopo, in genere, si usano barre di cadmio che vengono opportunamente abbassate all'interno del nocciolo; queste barre servono per assorbire i neutroni e rallentare la reazione ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] dall'acqua non si raggrinzi ed impedisca la libera pennellata. I colori devono essere stabili alla luce, come i gialli e rossi di cadmio, i cobalti azzurri, verdi e viola, l'oltremare, i verdi di cromo, le ocre, le terre, il nero d'avorio; il giallo ...
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RAEE
<rà->. – Sigla di Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Costituiscono una categoria di rifiuti di particolare rilevanza sia per gli enormi quantitativi prodotti annualmente [...] circuiti e componenti che contengono un'ampia gamma di sostanze inquinanti, per es. metalli pesanti come piombo, cadmio o zinco, oppure composti organici quali policlorobifenili (PCB). Anche le parti in materiale plastico risultano caratterizzate da ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] classe di composti con effetto indesiderabile o tossico è rappresentata dai contaminanti, che possono essere inorganici (per es. cadmio, piombo, mercurio), organici (residui di trattamenti agricoli e zootecnici), o biologici (funghi, insetti ecc.).
b ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] silicio, selenio e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie viventi, mentre arsenico, bromo, stronzio, bario, cadmio, stagno e tungsteno sono utilizzati soltanto da un numero limitato di organismi. Gli elementi inorganici, in genere, e ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] (verde, arancio, ecc.) se nel composto vi sono, come attivatori, piccole percentuali di argento, rame, manganese, ecc. Il solfuro di cadmio è un altro importante f. della classe dei solfuri; esso è miscibile con quello di zinco e la sua aggiunta ...
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Materiale usato nelle costruzioni, detto anche conglomerato; è ottenuto dall’indurimento della miscela di un aggregato lapideo, costituito da pietrisco o ghiaia, sabbia ed eventuali additivi, con un legante [...] di elementi pesanti, per es. di bario (c. al bario); in qualche caso, per conseguire una protezione più efficace nei riguardi di neutroni termici, il c. viene addizionato con sostanze buone assorbenti di tali neutroni, per es. con cadmio (c. al ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] Il rame puro è troppo dolce e si snerva facilmente anche se incrudito per laminazione: si usa allora aggiungere circa 0,5 ÷ 1% di cadmio che durante la fusione si riduce a o,2 - o,3%, ma basta a migliorare meccanicamente il rame elevandone di poco la ...
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cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41, appartenente al secondo...
cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.