Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] qualche lignite americana.
Il g. si ottiene come sottoprodotto della metallurgia dello zinco dopo il recupero del cadmio; lo si ricupera anche, insieme al gallio, dai prodotti della combustione dei combustibili che ne contengono piccole percentuali ...
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RINNOVABILI, ENERGIE
Fabio Catino
- Energia solare. Fotovoltaico. Solare termodinamico. Solare termico. Energia eolica. Parchi eolici. Minieolico. Le altre fonti. Idroelettrico. Biomasse e biocarburanti. [...] silicon) continuano a dominare il mercato (90%, 2013). Anche per i moduli commerciali a film sottile (realizzati in telluluro di cadmio, CdTe, in diseleniuro di indio e rame/ diseleniuro di indio, gallio e rame, CIS/CIGS, o in silicio amorfo, a ...
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MICHELSON, Albert
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico americano nato a Strelno in Germania il 19 dicembre 1852, morto a Pasadena (Cal.) il 9 maggio 1931. Emigrò nell'infanzia a S. Francisco, e vi compié [...] e perfezionò il metodo di Fizeau. Effettuò per il Bureau international la misura del metro in lunghezza d'onda della luce del cadmio (v. metrici, sistemi), misura ripresa poi da C. Fabry e A. Pérot. È il creatore di quell'interferometro che da lui ha ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] corrente continua. - Fin dagli inizi il miglior campione di tensione si è dimostrato (e ancor oggi si dimostra) la pila Weston satura al mercurio-cadmio, il cui valore a vuoto è 1,018636 xxx V a 20 °C; la stabilità di questa è di circa 1·10−7 in un ...
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tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] facilmente. Si conoscono anche tellururi acidi, per es. quello di sodio, di formula NaHTe. Alcuni tellururi, quali il tellururo di piombo e quello di cadmio, sono semiconduttori; il tellururo di piombo è anche un ottimo fotoconduttore e quello di ...
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Apparecchio impiegato nella tecnica fotografica (anche nella cinematografia e nella videoripresa) per determinare la corretta esposizione della ripresa, in funzione dell’illuminazione ambientale.
Nel passato [...] di batteria di alimentazione del circuito. Appartengono alla categoria degli e. con cellula fotoresistiva quelli al solfuro di cadmio, di sensibilità molto elevata (per cui possono essere realizzati in dimensioni molto ridotte), ma con una non ...
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biorisanamento
biorisanaménto s. m. – Detto anche bioremediation, è una tecnologia che, per ripristinare la condizione originale di un ambiente alterato da sostanze inquinanti, si serve dell’azione di [...] relative soluzioni impiantistiche. Per es., poiché molte piante sono capaci di tollerare vari elementi (come nichel, zinco, cadmio, arsenico e selenio) e ne possono accumulare nelle foglie quantità anche cento volte superiori a quelle riscontrabili ...
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Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in una frazione superiore al 70%) e lo stagno.
Tecnica
Il rame conferisce al b. malleabilità; lo stagno, invece, conferisce [...] : industria del petrolio, del gas di città ecc.). Notevole interesse hanno infine i b. con cadmio, costituiti da rame (98-98,8%), stagno (0,6-1,4%) e cadmio (0,6%), il quale ultimo aumenta notevolmente il carico di rottura a trazione della lega senza ...
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Processo chimico-fisico risultante dall’associazione della dialisi con l’elettrolisi, con lo scopo di accelerare la prima. In fig. è rappresentato il principio su cui si basa l’e.: in una cella elettrolitica [...] di siero di latte e di sciroppi zuccherini, per la separazione e il recupero di metalli tossici (per es., il cadmio) da acque di scarico provenienti da lavorazioni galvaniche. Di particolare importanza l’impiego dell’e. al fine di dissalare acque ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] queste, i metalli: l'alluminio fu preparato da Wöhler nel 1827 e il berillio pure da Wöhler nel 1828. Fu riconosciuto il cadmio fino dal 1817 (Stromeyer), il cromo nel 1777 (Vauquelin), l'uranio nel 1798 (Klaproth isolò un ossido che fu creduto il ...
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cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41, appartenente al secondo...
cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.