Ogni struttura, in muratura o altro materiale, che consente alle persone di affacciarsi senza pericolo da un ripiano rialzato rispetto alla strada o anche da un ripiano che sovrasti una scarpata, un burrone, [...] nelle cortine dei castelli, era il muretto sporgente che sorgeva sulla sommità della cinta, sostenuto da mensole o beccatelli e coronato da merli: in esso si aprivano fori (piombatoie o caditoie) per il getto verticale di proiettili sugli assalitori. ...
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VERRÈS (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Brizio
Paese della Val d'Aosta, situato a 390 m. s. m., sulla conoide formata dal torrente Evançon, allo sbocco della Valle di Challant o d'Ayas. Nel 1931 il centro, [...] dado, semplice, imponente e massiccio, coronato da un camminamento merlato coperto, che sporge su beccatelli fra cui s'aprono caditoie, cinto da una cortina di mura, che sono però d'epoca posteriore: esse furono infatti erette, secondo quanto attesta ...
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Elemento strutturale fissato alla parete e sporgente da essa, usato, nella parte libera, a sostenere elementi sovrastanti in aggetto.
Dal punto di vista della scienza delle costruzioni la m. è considerata [...] di piani d’appoggio, in marmo, legno o altri materiali. Spesso molto sviluppate in altezza sono le m. di sostegno delle caditoie alla sommità delle opere di difesa.
In gravimetria, m. bipendolare, m. a muro, saldamente costruita e fissata, usata per ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] difensive dei c. dal 13° al 15° sec., dominati dall’alta mole del mastio, coronati dalla serie delle merlature su caditoie del cammino di ronda aggettante, protetti dalle robuste torri distribuite nei punti salienti. Nel 16° sec. il c. perdette il ...
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Insieme delle canalizzazioni e delle opere varie che servono ad allontanare da una data area le acque nocive, sia meteoriche, sia di rifiuto.
Sistemi di fognature
Una prima distinzione tra i sistemi di [...] vi possa compiere le manovre necessarie (di solito 80 cm×80 cm). Le diramazioni che provengono dagli edifici e dalle caditoie stradali sono costituite da tubazioni di piccolo diametro, che si innestano presso il fondo delle fogne, con un angolo di ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento della Savoia, con 23.400 ab. (1926). È posta a 269 m. s. m., in un'amena e fertile vallata alpina alla confluenza della Leysse con l'Albane: circondata [...] di Savoia, fondato nel 1232, allargato e rimaneggiato nei secoli successivi, specialmente nel 1803, rimane una torre quadrata, con caditoie e torretta. Vicino, la Sainte-Chapelle, in stile ogivale del secolo XV. La cattedrale di S. Francesco di Sales ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] rocciose. La cinta aveva un andamento fortemente verticale con spalti merlati coperti ed era munita di torrette di avvistamento, caditoie e piccole bastie. Il fortilizio era fornito di due accessi: il primo conduceva allo spazio esistente tra le due ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] si apre una cappella. La porta della cittadella adorna di cariatidi è del sec. XVI. Il Castillet, enorme mastio a merli e caditoie, è un'antica porta della città costruita dal 1367 al 1369 e restaurata alla fine del sec. XV. Il municipio ha sede nell ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] e il 1170; la grande torre settentrionale è particolarmente degna di nota per dimensioni e altezza e per la presenza di caditoie a rimbalzo, che costituiscono l'esempio più antico tra quelli attestati in castelli crociati.Tra il 1170 e il 1202, anni ...
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MERLI
Giorgio Rosi
. Nell'architettura militare del passato si chiamarono merli (fr. créneaux; sp. almenas; ted. zinnen; ingl. battlemems) le opere costituenti il coronamento discontinuo del parapetto [...] e quelli ghibellini. Probabilmente venne anche dall'Oriente il tipo della merlatura in sporgenza, retta da beccatelli e formante caditoie, che tanto si diffuse nei castelli, nelle torri, nelle cinte murate d'Italia della fine del Trecento e del ...
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caditoia
caditóia s. f. [der. di cadere]. – 1. Nell’architettura militare antica, spec. medievale, botola aperta nel pavimento di strutture aggettanti dalla parete esterna di un edificio fortificato, dalla quale era possibile gettare proiettili,...
feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...