DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] Giacomo, condannato due volte alla pena di morte, due volte commutata in ergastolo. Il 19 febbraio la corvetta giunse a Cadice, e qui i deportati furono trasbordati sulla nave americana "David Stewart", noleggiata dal governo di Napoli per il viaggio ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] che i "corsari" atlantici hanno "combattuto una nave venetiana detta Lombarda che veniva di Canaria, carica di zucari, per Cadice, et è dubio se sia salvata o rimasta abbrusciata"; trasportava "900 casse de zucari" (Ibid., Archivio Proprio Roma ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di Guglielmo Pepe. Tornato a Madrid nel giugno del 1822 fu testimone degli eventi che portarono alla ritirata delle Cortes a Cadice e alla caduta della città il 31 agosto 1823. Ai primi di luglio di quell’anno Pecchio aveva già abbandonato la ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] Nuovo, dove l'A. rimase sino alla fine di ottobre, allorché fu trasportato prigioniero in Sardegna e poi in Spagna. Da Cadice l'A. fece pervenire al Consiglio di stato un'istanza, chiedendo di essere condotto a Madrid dal sovrano. L'istanza, discussa ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] e poi fermato nel giro di poche ore nella notte tra il 7 e l'8 dic. 1970.
Riparato in Spagna, morì a Cadice il 26 agosto 1974.
Fonti e Bibl.: V. Borghese, Decima flottiglia Mas. Dalle origini all'armistizio, Milano 1950, passim; F.W. Deakin, Storia ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di un altro italiano, Marco Aracieli. Per la marina furono riordinati e ampliati i cantieri di Ferrol e di Cadice, dove fu creata anche una scuola di navigazione. Il commercio marittimo fu riorganizzato, fissando le partenze dei legni mercantili ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] le cui fila la carboneria contava numerosi adepti. L'agitazione raggiunse il suo culmine alla notizia della rivoluzione di Cadice nel giugno 1820 e della concessione della costituzione in Spagna, ben presto riconosciuta anche da F. stesso. Lo scoppio ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] l'insediamento a Livorno di una compagnia di commercio - fortemente osteggiata dagli Olandesi - collegata con quella aperta a Cadice dagli Spagnoli per il commercio con le Filippine (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 4879, 14 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ceto professionistico e in parte militare, che aveva nel suo programma l'applicazione della costituzione di Cadice, una soluzione di ricambio moderata. Conseguentemente nel gennaio 1821, coadiuvato dal figlio Cesare, elaborava progetti costituzionali ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1582-83 e il Consiglio reale si inseriva nei conflitti insorti negli anni precedenti tra i vescovi di Calahorra e di Cadice e i rispettivi capitoli cattedralizi.
Forti tensioni si crearono a Napoli nel 1572 e nel 1573, e soprattutto a Milano, dove ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...