Poeta spagnolo, nato a Puerto Santa Maria (Cadice) il 16 dicembre 1903. Dal tempo della guerra civile ha lasciato la Spagna e vive in Argentina.
Il suo primo volume di versi, Marinero en tierra (1925) [...] ottenne il Premio nazionale di letteratura. Successivamente pubblicò La amante (1926), El alba en alhelí (1927), Cal y canto (1929), Sobre los angeles (1929) e Dos oraciones a la Virgen (1931): motivi ...
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Patriota e poeta ecuadoriano (Guayaquil 1780 - ivi 1847). Fu rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1811), presidente del governo provvisorio nel 1816 e membro del governo provvisorio dopo [...] la destituzione del gen. J. J. Flores (1845). Celebrò la conquista dell'indipendenza dalla Spagna dell'America Latina nel poemetto La victoria de Junín: canto a Bolívar (1825) e in altre composizioni di ...
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Scrittore spagnolo (Ávila 1776 - Madrid 1860); col poeta M. J. Quintana redasse a Madrid e a Cadice il Semanario patriótico; subì un periodo di carcere politico (1814); poi fu (1843-47) direttore della [...] Biblioteca Nazionale. Oltre ad opere giuridiche pubblicò varie opere letterarie, tra cui due raccolte di Poesías (1821 e 1832), di gusto settecentesco, un'Historia de la civilización española (1840) e ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Villaluenga del Rosario 1902 - Ronda, Málaga, 1966). Fondò e diresse la rivista Isla di Cadice; ha scritto varî saggi di letteratura e di indagine storica. Come poeta, indipendentemente [...] dalle scuole letterarie, si colloca nella tradizione dei classici del Secolo d'oro. Ha pubblicato fra l'altro: Signo del alba (1929), Trasluz (1933), A la sombra de mi vida (1935), A orillas del silencio ...
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Scrittore spagnolo (Treceño, Asturie di Santillana, 1480 circa - Mondoñedo, Lugo, 1545); francescano, inquisitore di Toledo e di Valenza, vescovo di Cadice, poi di Mondoñedo; accompagnò Carlo V nei suoi [...] viaggi in Italia. Scrisse il Libro llamado Relox de príncipes (1529), più noto col titolo Libro aureo del emperador Marco Aurelio, che vuol essere, nella forma narrativa corredata d'immaginarie lettere ...
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XIMÉNEZ (o Jiménez) de AILLÓN, Diego
Poeta spagnolo del sec. XVI. Scarse sono le notizie che si hanno della sua vita: nacque in Arcos de la Frontera (Cadice) e sembra che seguisse la carriera delle armi, [...] militando sotto gli ordini del duca d'Alba, Fernando Álvarez de Toledo. Le opere che di lui rimangono sono una raccolta di versi (Sonetos é ilustres varones, Amberes 1569) e un poema eroico in 32 canti ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] il Toscano, portero mayor della corte (e, dunque, altro emigrato compatriotta di B.) insieme con Juan Martinez, vescovo eletto di Cadice, come suoi procuratori per la stipula del contratto del proprio matrimonio con Bianca, figlia di Luigi IX, re di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] S. meridionale e infine, sotto Ferdinando III (1217-52), conquistò Cordova, Jaén, Siviglia, l’Andalusia e si spinse fino a Cadice (1236-48); contemporaneamente il centro di gravità si spostava verso il Sud (nel 1085 la capitale era stata trasferita a ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] , fu prima a Pest (aprile-maggio) nel Barbiere, Don Carlos, Lucia di Lammermoor, poi(luglio-agosto) al Nuovo Gran Teatro di Cadice nella Lucia, nei Puritani e nella Cenerentola. Nel 1873 si ripresentò a Milano, al teatro Dal Verme, nel Barbiere e in ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] russa: "Dovrò io bruciar le mie Tartare novelle in vece di farle pubbliche?",aveva scritto l'angosciato C. in una lettera da Cadice del 31 ag. 1781 indirizzata a una "Eccellenza" (Parigi, Bibl. Naz., Fonds Ital., ms. 1629, f. 113). E lo stesso Joseph ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...