Poeta spagnolo (Cadice 1923 - Thery Glimont 2010). Ha coltivato con predilezione il "romance", adattando al surrealismo motivi derivati da García Lorca. Fondò (1945) a Madrid la rivista Postismo, di tendenze [...] eclettiche. Molte delle sue opere sono state pubblicate in riviste spagnole e sudamericane. Tra le sue opere di narrativa: Kikiriquí-Mango (1954); Una exhibición peligrosa (1964); El alfabeto griego (1970); ...
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Scrittore francese (Courbevoie 1900 - Cadice 1970). Amico fin dall'adolescenza di R. Queneau e J. Dubuffet, studiò filosofia alla Sorbona e fondò con R. Crevel e R. Vitrac la rivista Aventure. Entrato [...] a far parte del movimento surrealista, strinse amicizia con A. Masson a M. Leiris e pubblicò la raccolta poetica Soleils bas (1924) e i racconti L'illustre cheval blanc (1930). Nel 1930 ruppe con A. Breton ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1897 - ivi 1981). Le sue liriche, raccolte in Poesías (1959), rivelano un'attenzione verso i temi tradizionali andalusi (De la vida sencilla, 1923; El barrio de Santa Cruz, 1931); [...] alla sua adesione al movimento nazionalista riconducono i versi epici di Poema de la bestia y el ángel (1938) e Las flores del bien (1946). La produzione teatrale risente degli ideali profondamente cattolici, ...
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Scrittrice spagnola (n. San Fernando, Cadice, 1950). È autrice di liriche appassionate e ironiche, inizialmente percorse da una vena erotica, quindi sempre più concentrate su temi quali la perdita dell'infanzia [...] e la morte (Los devaneos de Erato, 1980; Indicios vehementes, 1985; Apuntes de ciudades, 1990; Virgo potens (1994); Punto umbrío (1996); La nota del blues (1996); Ciudad irrenunciable (1998)). Ha scritto ...
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Letterato, storico e uomo politico (Cadice 1832 - San Pedro del Pinatar, Murcia, 1899); prof. di storia all'univ. di Madrid (1858), direttore del giornale La Democracia (1863). Di sentimenti repubblicani, [...] fu condannato a morte come uno degli organizzatori dell'insurrezione del 1866, e perciò fu costretto a riparare all'estero. Nel governo repubblicano costituito dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia fu ...
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Storico e umanista catalano (Barcellona 1742 - Cadice 1813), di minuziosa esattezza (Memorias históricas sobre la marina, comercio y artes de la antigua ciudad de Barcelona, 6 voll., 1779-92). Ottima collezione [...] di testi prosastici il suo Teatro histórico-critico de la elocuencia castellana (6 voll., 1786-94). Si occupò di diplomatica, di problemi di storia economica, politica, militare e d'indagini linguistiche ...
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Poeta e autore drammatico spagnolo (Chiclana, Cadice, 1813 - Madrid 1884). Il suo primo dramma, El trovador (1836), che ebbe un successo strepitoso, segnò l'inizio del teatro romantico sulle scene spagnole [...] e ne rimase l'esempio più noto. Su questa traccia si collocano le opere successive: El encubierto de Valencia, 1842; Las bodas de doña Sancha, 1843; El tesorero del rey, 1850. Una maturità maggiore si ...
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Erudito e latinista (Puerto de Santa Maria, Cadice, 1698 - Roma 1773), gesuita; prof. di greco al Collegio Romano, pubblicò e annotò copiosamente le Epistolae et orationes di G. Pogiani (4 voll., 1762-68) [...] e gli Scritti di A. M. Graziani; ma la sua opera migliore fu l'edizione critica commentata di tutte le opere di Cicerone per la quale raccolse importantissimo materiale, serbato manoscritto in 80 voll. ...
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Poeta spagnolo (n. Arcos de la Frontera, Cadice, 1943). A una concezione realista della poesia unisce una profonda problematica interiore e una viva preoccupazione formale. I contenuti amorosi prevalgono [...] nelle prime raccolte (El mar es una tarde sin campanas, 1966; Ovejas negras, 1968), mentre nella successiva produzione emergono l'inquieto legame con la terra andalusa, tendenze elegiache e accenti riflessivi ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] mai dimenticò la lingua spagnola e serbò sempre una speciale predilezione per quel paese. Alla morte del padre (1708) si trasferì con la madre a Genova, dove lo zio Ottavio Lagomarsini provvide alla sua ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...