Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] dell'Ospedale della carità, che ne conserva soltanto cinque. Nel 1680 il pittore, mentre lavorava nel convento dei cappuccini a Cadice, cadde dal ponte, e, tornato in grave stato a Siviglia, morì.
Opere
A Siviglia (1645-46) dipinse undici tele, poi ...
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BELCILESUS (Belcile[sus])
L. Guerrini
Architetto il cui nome appare in forma frammentaria sul margine del pavimento a mosaico di una sala appartenente, con ogni probabilità, ad un edificio termale, a [...] Balciadin, Balcibi ecc. che appaiono nella regione aragonese. B. sarebbe perciò di origine locale o gallica.
Bibl.: P. Quintero, Uclés, II, Cadice 1913, pp. 92-94; A. García y Bellido, in Archivo Esp. Arq., XXVIII, 1955, pp. 15-16, n. XXII, fig. 5 ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] , e a lui succede Magone, che è considerato il fondatore di questo impero, estendentesi nella Spagna meridionale con Gades (Cadice) e Malaca (Malaga); nelle Baleari; in Sardegna con le stazioni di Nora, Sulci, Olbia, Tharros; in Sicilia con le ...
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Pittore (Siviglia 1622 - ivi 1690). Si formò a Cordova probabilmente con A. del Castillo, risentendo anche di Herrera il Vecchio (S. Andrea, 1647, Cordova, S. Francisco; Vergine degli argentieri, 1654 [...] dipinti sulla vita di s. Ignazio (1674-86, Siviglia, Museo de bellas artes). I modi pittorici di V. furono continuati dal figlio Juan (Siviglia 1661 - Cadice 1724) che lavorò prevalentemente ad affresco (Siviglia, chiese di S. Luis, S. Pablo, ecc.). ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] delle principali rotte marittime, con le relative distanze in stadî. Itinerarî di un particolare percorso sono: quello da Cadice a Roma inciso nelle quattro coppe argentee di Vicarello (Aquae Apollinares), che dovette servire a persone ivi venute ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] S. meridionale e infine, sotto Ferdinando III (1217-52), conquistò Cordova, Jaén, Siviglia, l’Andalusia e si spinse fino a Cadice (1236-48); contemporaneamente il centro di gravità si spostava verso il Sud (nel 1085 la capitale era stata trasferita a ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] , XXIX (1989), 1, pp. 438-440; C. Aranda Linares - J.M. Sánchez Peña - E. Hormigo Sánchez, Scultura lignea genovese a Cadice nel Settecento. Opere e documenti, in Quaderni franzoniani, VI (1993), 2, pp. 9, 65 s., 69 (con bibl.); D. Sanguineti, Da ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] articolata la pittura di Z., come testimoniano il ciclo per la certosa di Jerez (1638-39, musei di Grenoble e di Cadice), e quello per il monastero dei gerosolimitani di Guadalupe (1638-39). Rimasto nuovamente vedovo nel 1639, si risposò l'anno dopo ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] di arte iberica, fiorita tra 8° e 1° sec. a.C., in particolare sulle coste mediterranee, frequentate dai Fenici (fondatori di Cadice e Malaga) e poi, dal 6° sec., dai colonizzatori greci. Nata in un ambiente di grandi scambi commerciali, ha come ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] seppellimento avveniva entro ipogei scavati nella roccia in sarcofagi monolitici senza alcun ornamento, a differenza di quelli di Cadice, oppure anche entro fosse con corredo povero e caratterizzato da oggetti per la pesca. I corredi databili, sulla ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...