Scrittore spagnolo, nato a Cadice nel 1822, morto a Madrid nel 1907. Precocemente, a quattordici anni, incominciò a scrivere poesie e articoli politici. Repubblicano federale, si fece notare nella rivoluzione [...] del 1868 e fu deputato nel Parlamento costituente, senatore e ministro della fugace Repubblica spagnola (1873). Professore di astronomia e geodesia nell'osservatorio di Madrid, organizzò l'Istituto geografico ...
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Diplomatico e militare italiano al servizio della Spagna (Rieti 1755 - Cadice 1813), arruolatosi nelle guardie reali di Carlo III, prese parte all'assedio di Gibilterra nel 1782. Fu poi inviato a Bologna [...] spagnolo conte Zambeccari. In patria al momento dell'invasione francese, nell'estate 1809 andò a Vienna per conto della Giunta centrale del governo insurrezionale spagnolo, ma l'anno dopo fu espulso su richiesta francese e ritornò a Cadice nel 1811. ...
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Generale (n. Bujalance, Cordova - m. dopo il 1818), governatore di Cadice (1810); viceré del Messico (1810-13), represse la rivoluzione di M. Hidalgo; infine (1818) fu capitano generale della Galizia. ...
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Attore (Badajoz 1827 - La Carolina 1890); singolarmente dotato, esordì a Cadice (1844) al fianco dei migliori attori del tempo e fu poi all'Español di Madrid. Gli si deve la riesumazione (1854) di Pelayo [...] di M. J. Quintana ...
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Penisoletta che chiude la parte più interna della Baia di Cadice.
Difesa nel 1823 da due forti, offrì un rifugio alle forze costituzionali spagnole contro le truppe della spedizione francese inviata in [...] Spagna dalle potenze della Santa Alleanza per restaurare l’assolutismo di Ferdinando VII; gli assediati capitolarono il 1° settembre ...
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Scrittore latino di agronomia (sec. 1º d. C.), nativo di Cadice, tribuno militare in Siria e in Cilicia forse nel 36 d. C., nel 41 era a Roma presso la quale, ad Albano (come anche in Etruria), possedeva [...] delle terre. Del suo primo trattato in 4 libri, De re rustica, è rimasto solo un libro: De arboribus; mentre ce ne è pervenuto integro il rifacimento e ampliamento in 10 libri, con l'aggiunta di due libri ...
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Letterato spagnolo, nato a Cadice il 6 settembre del 1823, morto ivi il 13 ottobre del 1898. Erudito, scrittore, politico, portò nella sua varia e curiosa attività acutezza d'ingegno, vivacità di polemista, [...] eccellente dottrina, e soprattutto un finè atteggiamento di prosatore. L'opera che da giovane gli valse grande popolarità, El Buscapié, fu pubblicata nel 1847 come opera inedita di Cervantes. Il suo gusto ...
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QUEROL, Mariano
Carlo Boselli
Attore spagnolo del sec. XVIII, nato a Cadice in epoca imprecisata, ivi morto nel 1829. Esordì a Madrid nel 1780 nella compagnia di Juan Ponce, e nel 1783 entrò a fare [...] Rivera, rivelandosi eccellente nelle parti comiche e cantate.
All'epoca dell'invasione francese si rifugiò con altri attori a Cadice, dove risiedevano il governo nazionale e il parlamento; e ottenuta la riapertura di quel teatro, rappresentò per la ...
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TARIFA (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
Città spagnola nella provincia di Cadice, la più meridionale della penisola e in pari tempo dell'Europa continentale (35° 39′ 53″ N.; 5° 36′ 31″ O.; la punta Marroquí, [...] nell'ultimo quarto di secolo. Il municipio contava, nel 1910, 12.668 ab., di cui appena la metà nel centro abitato; 12.034 nel 1920; 12.550 nel 1930. Tarifa manca di comunicazioni ferroviarie: è legata a Cadice e ad Algesiras da via ordinaria. ...
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Capitano (n. nella prov. di Cadice 1443 - m. Siviglia 1492), figlio naturale del conte di Arcos; dall'età di 17 anni dimostrò tale valore che suo padre ne ottenne la legittimazione; condusse una lunga [...] lotta feudale contro il duca di Medina Sidonia. Fu uno degli eroi della guerra di Granada ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...