VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] dai ceti medi professionisti, dagli intellettuali e dai militari. Il moto portò all’adozione della costituzione spagnola di Cadice del 1812, ma, sulla scorta dell’accordo raggiunto dalle potenze europee nelle conferenze di Troppau e Lubiana, nel ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] F. in terra spagnola sia in occasione della rivolta valenzana, sia nell'ambito della successiva sollevazione di R. de Riego a Cadice, non si dispone di informazioni attendibili. Di sicuro si sa che, durante la sua assenza, il clero di Bellosguardo ...
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TADDEI, Emanuele
Pierre-Marie Delpu
TADDEI, Emanuele. – Nacque a Barletta (Terra di Bari) il 18 febbraio 1771, figlio di Luigi, chirurgo militare, e di Benedetta Schiragli.
Alla fine degli anni Ottanta [...] » – celebrò il nuovo corso in diversi articoli, una volta proclamata da parte della monarchia la Costituzione di Cadice. Conservò così la sua posizione alla direzione del giornale, ribattezzato Giornale costituzionale del Regno delle Due Sicilie, per ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] dal Senato del Regno, proposto all’assemblea e redatto dallo stesso Collegno. Alla metà di maggio Trotti Bentivoglio si unì a Cadice al resto della missione, imbarcatasi il 14 aprile a Marsiglia e costretta a numerose tappe. Essa giunse a Oporto il ...
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(XIV, p. 67; App. II, I, p. 861; III, I, p. 559; IV, I, p. 707)
Sono superate le difficoltà che si frapponevano al reclutamento di nuovi epigrafisti: essi sono ora numerosi in ogni paese. Dopo il 7° congresso [...] altri, 1984; Epigrafía latina de Saguntum, Fr. B. Lloris, 1980; Epigrafía y numismática de Astorga, T. Mañanes Perez, 1982; Cadice, J. Gonzalez, 1982; Granada, M. Pastor Muñoz-A. Mendoza Eguaras, 1987); in Portogallo, J. d'Encarnaçao ha pubblicato le ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Iliturgi (Mengíbar, Jaen), fondazioni di Tiberio Sempronio Gracco nel 179 a.C., di Carteia, fondata nella baia di Algeciras (Cadice) nel 171 a.C., di Corduba (Cordova) risalente alla metà del secolo, di Brutobriga e Valentia (Valencia), fondazioni di ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] peregrinae, all’interno della quale si trova un resoconto dettagliato del viaggio compiuto via mare da Venezia a Cadice e un altrettanto minuzioso racconto dell’ambasceria svolta a Siviglia. Dalle sponde del Guadalquivir il M. rivolse nostalgici ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] e New Orleans (febbraio 1842), e all’Avana per le consuete stagioni, la coppia s’imbarcò verso l’Europa: sbarcò a Cadice il 3 febbraio 1843. Dopo una breve permanenza in Spagna, il compositore tornò in Italia dove, nonostante gli otto anni di ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] all’arrivo, nell’agosto dell’anno precedente, di un bastimento proveniente da Veracruz e transitato per il porto di Cadice. Dopo aver individuato la natura vaiolosa del morbo, pur contagiato dalla malattia, Palloni riuscì ad adottare una serie di ...
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RICCIARDI, Francesco
Dario Ippolito
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Foggia il 12 giugno 1758 da Giulio Cesare e da Elisabetta Pioppi.
Destinato a seguire la tradizione forense della sua agiata famiglia, [...] la nazione intorno alla Corona. Scoppiata la rivoluzione carbonara che impose al re l’adozione della Costituzione democratica di Cadice (luglio 1820), per Ricciardi si riaprirono le porte del governo. Nominato ministro della Giustizia, degli Affari ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso spagnolo (prodotto in una limitata...