Componimento vocale o strumentale, generalmente in forma di canzone, in misura 6/8 o 12/8 e movimento calmo e cullante, ispirato al dondolio della barca e al cadenzare della voga. Se ne hanno esempi in [...] W.A. Mozart, G. Rossini, F.D. Auber,J. Offenbach, F. Schubert, S. Mayr, F. Chopin, G. Verdi ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] mi) è alquanto dissonante. Per i moderni, tale dissonanza non sussiste; in ogni modo l'avvertimento ci illumina in fatto di cadenze: non si voleva cadenzare in dissonanza, dato che la fermata esige un suono fermo, non dinamico. Più tardi non si volle ...
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cadenzare
v. tr. e intr. [der. di cadenza, modellato sul fr. cadencer] (io cadènzo, ecc.). – 1. tr. a. Dare, imporre una cadenza, regolare secondo un ritmo: c. il passo, nella danza, nella marcia. b. Modulare secondo una particolare cadenza:...
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella,...