CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] governatore Coccapani, e riconvocato per il 16 successivo al dicastero di Alta Polizia. Nella notte precedente, però, fu trovato cadavere accanto a una finestra aperta, col volto sfigurato da un colpo di fucile, disgrazia secondo l'atto di morte (che ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] Ode a Emanuele Filiberto, Roma 1928; Atomiche, Milano 1952; Il flauto inaudibile, Cremona 1956; tra le prose, Il bel cadavere, Milano 1919; Perché non ami come tutti?, ibid. 1920; Le dannazioni, Foligno 1929; Le beatitudini, ibid. 1931; Avventure dei ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] colpo di pistola alla nuca da un altro sicario, Daniele Calderaro (Mazziotti, II, p. 16). Era il 4 luglio 1848.
Il cadavere fu gettato in un burrone, dove fu scoperto da una pastorella cinque giorni dopo e sepolto ad Acquafredda, nella chiesa della ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] ), di Amore e Psiche (coll. priv., Milano).
Il 5 luglio 1873 si bagnò nel Po, a Cremona. Venne ritrovato cadavere tre giorni dopo e sepolto a Coltaro come sconosciuto. Le sue spoglie, successivamente identificate, furono traslate nella cappella della ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] piedi a un camion e trascinato, presumibilmente ancora vivo, lungo il selciato di corso Vittorio Emanuele. Il suo cadavere irriconoscibile (venne identificato da un documento che aveva indosso) fu trovato ai piedi della statua di Vittorio Emanuele II ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] (Un caso di febbre di Malta, in Archivio per le scienze mediche, XXVIII [1904], pp. 273-299): dai visceri del cadavere egli riuscì ad isolare il Micrococcus melitensis, del quale esaltò la virulenza con ripetuti passaggi nell'animale da esperimento ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] 13 e 14 dic. 1544, fu magistrale ed egli, inoltre, per consentire la "nottomia delle ossa", provvide a ricavarle dal cadavere con la tecnica della bollitura, e preparò poi uno scheletro le cui parti assemblate con fili di rame dovevano con buona ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] , c. 232v), mentre nel novembre 1558 il gesuita bolognese Francesco Palmio informò il generale G. Lainez che "il suo cadavere fu dishumato et publicamente bruggiato" a causa del ritrovamento di "certi libri heretici che lui havea composto" (Bacchelli ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Priori di Fermo chiesero, allora, al governo fiorentino il permesso di far giungere fino a Pisa i suoi parenti per riportare il cadavere in patria. Ma l'E., grazie alla sua fibra robusta, guarì presto; pur trovandosi sempre a Pisa, il 27 giugno 1501 ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] l'affissione di migliaia di manifesti con il ritratto del martire socialista; il breve scritto dello J. intitolato Il cadavere sulla via; e il pubblico omaggio a Matteotti nella cappella Vannucci del cimitero fiorentino delle Porte Sante, conclusosi ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...