Navigante e avventuriero spagnolo (m. 1528 circa). Sopravvissuto, con J. de Aguilar, al naufragio della spedizione inviata (1511) nello Yucatán da V. Núñez de Balboa, entrò nelle grazie di cacicchi della [...] regione ed ebbe una posizione influente presso gli stessi. Si unì ai Maya contro gli Spagnoli, e fu poi ucciso dai conquistatori ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] a un gravoso sistema di riscossione dei tributi in oro, gli Indios si ribellarono sotto la guida dei loro cacicchi, il più potente dei quali era Caonabò. Per reprimere la rivolta, Cristoforo organizzò una spedizione punitiva (marzo 1495), appoggiata ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] C. pose la sua base principale a Nuestra Señora de los Dolores, riuscì dopo poco tempo a battezzare uno dei cacicchi più influenti della regione e stabilì buoni rapporti con gli Indios Pimas. Intraprese numerosi e lunghi viaggi esplorativi, fondando ...
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cacicco
(o cacico) s. m. [dallo spagn. cacique, adattam. di una voce aruaca] (pl. -chi). – Titolo dato ai capi indigeni delle Antille, e quindi dell’America Centrale in genere e del Perù.
cacicchismo
s. m. Nel linguaggio della politica e dei giornali, esercizio personalistico del potere in àmbito locale, con riferimento agli antichi capi tribù nelle Indie Occidentali, nell'America Centrale, nel Messico e nel Perù. ◆ «Al di...