non-vittoria
(non vittoria), s. f. Vittoria di misura, mancata vittoria.
• Il «padrone» non riesce più a comandare, il suo partito si sta sfaldando, e i vari cacicchi cercano un’area di autonomia personale [...] e politica. [Silvio] Berlusconi teme una «sindrome francese» e una sostanziale non vittoria alle elezioni regionali. Paradossale situazione del padrone che non riesce a spadroneggiare fino in fondo, pur ...
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Navigante e avventuriero spagnolo (m. 1528 circa). Sopravvissuto, con J. de Aguilar, al naufragio della spedizione inviata (1511) nello Yucatán da V. Núñez de Balboa, entrò nelle grazie di cacicchi della [...] regione ed ebbe una posizione influente presso gli stessi. Si unì ai Maya contro gli Spagnoli, e fu poi ucciso dai conquistatori ...
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TOTONACHI
Carlo TAGLIAVINI
Guido Valeriano CALLEGARI
Popolazione abitante la costa e l'interno dell'odierno stato dì Vera Cruz (Messico), la quale, prima della venuta degli Spagnoli, aveva raggiunto [...] un notevole grado di civiltà.
Ottimi agricoltori, esperti cacciatori e pescatori, vivevano sotto cacicchi, la donna era rispettata e autorevole; vigeva la schiavitù. Usavano armi litiche e asce di rame ma non erano affatto bellicosi, sottomessi ai ...
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TARASCHI
Guido Valeriano Callegari
. Tribù messicana, abitante oggi gli stati di Jalisco, Guerrero, Guanajuato e specialmente Michoacán, sulle rive del lago di Pátzcuaro, dove esiste ancora il loro [...] punta di selce.
I Taraschi vivevano in passato con grande semplicità, in rozze capanne, di caccia e di pesca; non usavano sacrifici umani; i loro sovrani erano cacicchi dispotici detti cozonci e di cui conosciamo i nomi sin dal 1200; l'ultimo loro ...
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Tribù andine abitanti, all'epoca precolombiana, gli altipiani di Cundinamarca e di Bogotá, la regione, cioè, che gli Spagnoli chiamarono Nueva Granada, oggi compresa nella Colombia. Il nome deriverebbe [...] Chibcha abitavano in case di forma rotonda, con il tetto piramidale, in tronchi d'albero e paglia, dette tythuas; i cacicchi le avevano di maggiori dimensioni e più eleganti. Avevano grossi villaggi e vere città, come per es. Bogotá. che raggiungeva ...
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LÓPEZ de ZÚÑIGA, Francisco, marchese di Baides
José A. de Luna
Governatore spagnolo del Chile nel sec. XVII. Nato negli ultimi anni del sec. XVI da famiglia illustre, entrò all'età di 17 anni nel servizio [...] sud, ed arrivò fino al fiume Cauten, senza incontrare resistenza. Di ritorno a Concepción entrò in trattative coi capi cacicchi araucani, concludendo con essi la pace di Quillín (6 gennaio 1641), con la quale veniva riconosciuta l'indipendenza degli ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] a un gravoso sistema di riscossione dei tributi in oro, gli Indios si ribellarono sotto la guida dei loro cacicchi, il più potente dei quali era Caonabò. Per reprimere la rivolta, Cristoforo organizzò una spedizione punitiva (marzo 1495), appoggiata ...
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PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
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Repubblica dell'America Centrale, che comprende [...] gli attuali Cuna (indios bravos), che abitano a E. della zona del Canale; per la loro rigida organizzazione sociale sotto i cacicchi, come per le fogge dei loro ornamenti d'oro essi appartengono piuttosto alla Zona di civiltà colombiana che non all ...
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MIRANDA, Francisco Antonio Gabriel de
Uomo politico e militare venezuelano, nato a Caracas ai primi di giugno del 1752, da famiglia di origine basca. Compiuti gli studî di diritto e filosofia, prima [...] su M. sia dalla costituzione inglese, sia dal ricordo di Roma classica - fortissimo anche questo -: una camera alta di "cacicchi", una camera dei comuni sul modello inglese, e censori, questori ed edili, sul modello romano. L'impero avrebbe dovuto ...
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Nacque a Badaioz (Spagna), nel 1486. Prima di partecipare alle imprese di Fernando Cortés, fu con Juan de Griialva che, partito da Matanzas (Cuba), nell'aprile del 1518, esplorò la costa del golfo del [...] Yucatan, don Francisco de Montejo, che possedeva la costa di Honduras e aveva affrontato un'aspra campagna contro i grandi cacicchi Sinacam e Sequechul.
Bibl.: J. Lopez Rayon, ediz. del Proceso de residencia contra Pedro de Alvarado, Messico 1847; F ...
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cacicco
(o cacico) s. m. [dallo spagn. cacique, adattam. di una voce aruaca] (pl. -chi). – Titolo dato ai capi indigeni delle Antille, e quindi dell’America Centrale in genere e del Perù.
cacicchismo
s. m. Nel linguaggio della politica e dei giornali, esercizio personalistico del potere in àmbito locale, con riferimento agli antichi capi tribù nelle Indie Occidentali, nell'America Centrale, nel Messico e nel Perù. ◆ «Al di...