In oculistica, l’infossamento, congenito o acquisito, di uno o entrambi i globi oculari nell’orbita. È evento quasi costante nella senilità avanzata, come conseguenza della riduzione del grasso orbitale [...] retrobulbare. Assume significato patologico nella sindrome simpatico-paralitica di Bernard-Horner ( e. unilaterale) e negli stati di grave disidratazione, cachessia ( e. bilaterale). ...
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Bard, Louis
Medico francese (Mens 1857 - Parigi 1930); prof. d’igiene a Lione (1895), di clinica medica a Ginevra (1899) e a Strasburgo (1919). Autore di vari lavori di anatomia, di patologia e d’igiene. [...] Sindrome di B.-Pic: la dilatazione della colecisti, l’ittero progressivo e la rapida cachessia che si osservano nei soggetti affetti da cancro della testa del pancreas. ...
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anabolizzante
Farmaco di natura steroidea che agisce su alcuni processi metabolici inducendo risparmio proteico e sintesi di nuove proteine, a partire da quelle alimentari. Gli a. sintetici presentano [...] più debole e trovano, raramente, indicazioni terapeutiche in caso di grave deplezione di proteine muscolari (cachessia, malattie immobilizzanti protratte, carcinoma della mammella, ipogonadismo, anemia aplastica), ma il loro ruolo terapeutico è ...
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melanodermia
Discromia cutanea, caratterizzata da pigmentazione bruna circoscritta o diffusa della pelle, dovuta ad accumulo nell’epidermide e nel derma di pigmento (melanina). Le m. circoscritte possono [...] varia natura (ustioni, raggi X). Le forme diffuse possono essere di origine infettiva (tubercolosi, sifilide, lebbra, cachessia malarica), tossica (avvelenamenti da arsenico, catrame o cure prolungate a base di arsenico o di argento), disvitaminosica ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] grave malattia che faceva strage tra le masse operaie e che da oltre un secolo era nota col nome di anemia o cachessia dei minatori.
La causa di questa malattia, che il Bozzolo chiamò Anchilostomiasi, è dovuta a due specie di Nematodi parassiti delle ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] ), il deperimento da profuse diarree, emorragie, ecc. (hectisia), e infine si dava il nome più generico di cachessia a stati patologici contrassegnati dall'aspetto miserevole del malato, soprattutto per il colorito anemico, e da profonda debolezza ...
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catatonia
Atteggiamento di alcuni pazienti che si manifesta con assenza di risposta agli stimoli ambientali e sensoriali, immobilità, espressione fissa dello sguardo, ma con la conservazione dei riflessi [...] questo caso può essere tanto prolungata da rendere il paziente indifferente alla fame e alla sete fino alla cachessia. Nella c. sono apprezzabili alterazioni neuroendocrine, come la positività al test al TRH, che sembrerebbero avvalorare l’esistenza ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] della pelle, del sottocutaneo e delle mucose delle vie respiratorie e dalle conseguenti, tipiche cicatrici stellari; possono coesistere febbre, cachessia, disturbi a carico dei vari organi e apparati. L’esito è spesso letale. Nell’asino e nel mulo la ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] anche distinta da quadri organici primari (disturbi endocrini, malattie neoplastiche) in cui l’inappetenza e la cachessia sono secondarie a squilibri degli ormoni e dei neurotrasmettori cerebrali.
L’a. come malattia psichiatrica primitiva deriverebbe ...
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magrézza Stato dell'organismo caratterizzato da scarsezza o diminuzione dei grassi di deposito e conseguente, cospicua, diminuzione del peso corporeo. I limiti tra normalità ponderale e m. sono sfumati [...] di adipe e addirittura una riduzione delle riserve di glicogeno. Questo estremo grado di m. è detto anche marasma o cachessia: termini che da alcuni autori sono considerati come sinonimi, mentre da altri sono usati per designare rispettivamente forme ...
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cachessia
cachessìa s. f. [dal lat. tardo cachexĭa, gr. καχεξία, comp. di κακὸς «cattivo» e ἕξις «costituzione, condizione»]. – In medicina, patologico dimagrimento, causato da malattie croniche debilitanti (endocrine, infettive, ecc.) o da...
cachettico
cachèttico agg. [dal lat. tardo cachectĭcus, gr. καχεκτικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della cachessia: stato c.; aspetto c.; questa mia faccia svenevolmente c. (Foscolo). Riferito a persona, affetto da cachessia.