Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] necessario conoscere le differenti specie di animali, il loro habitat, le loro abitudini. Presso molte popolazioni di cacciatori-raccoglitori, questo sapere viene acquisito in modo esplicito durante l'infanzia assai rapidamente: all'età di 14 anni un ...
Leggi Tutto
Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] coinvolto o quello dei parenti stretti, come conseguenza di tendenze comportamentali evolute. Per esempio, fra i cacciatori-raccoglitori del Kalahari, le donne, a differenza di quanto si verifica in molte altre società non occidentali, distanziano ...
Leggi Tutto
donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] umane non vi fosse una significativa differenza di status tra maschi e femmine: organizzate in bande nomadi di cacciatori-raccoglitori, queste comunità non conoscevano la distinzione in ceti e classi, né la famiglia basata sulla discendenza per linea ...
Leggi Tutto
civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] o di 'strategia adattiva' a pressioni ambientali esterne e interne. Da questo punto di vista, la civiltà dei cacciatori-raccoglitori non è 'arretrata' né 'primitiva', ma è semplicemente una riuscita forma di adattamento di un particolare gruppo umano ...
Leggi Tutto
società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] (società per azioni), una comunità insediata su un territorio e che condivide una medesima cultura (le società di cacciatori-raccoglitori), l’insieme dei cittadini di uno Stato-nazione (la società italiana), ma anche l’umanità intera (la società ...
Leggi Tutto
antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] loro perenni migrazioni alla ricerca della preda, il mistero mai sondato delle nostre origini. Vedere le figure esili dei cacciatori-raccoglitori che si stagliano al tramonto contro il cielo purpureo con l'arco, le frecce e la sacca, è come vedere ...
Leggi Tutto
Il termine designa l’insieme delle popolazioni dominanti nella porzione di Africa continentale situata a S di un arco ideale fra Camerun meridionale, Repubblica Centrafricana, Congo, Uganda, Nord del Kenya. [...] l’assetto umano e culturale di tutto il Centro-Sud del continente, riducendo a isole le popolazioni di cacciatori-raccoglitori di più antico insediamento (khoisan e pigmei). Le lingue b. possono essere divise in tre gruppi: occidentale (fang ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] è mutato drammaticamente, mentre il nostro genotipo è rimasto per gran parte identico a quello dei popoli cacciatori e raccoglitori della fine del Paleolitico. Il progresso tecnologico e culturale ha eliminato quasi ovunque molti agenti selettivi ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] le unità che le compongono sono poco differenziate tra loro. Che si tratti di tribù o clan di società di cacciatori/raccoglitori, di villaggi di società agricole, o di singole unità domestiche all'interno di questi villaggi, nelle società segmentarie ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] o comunque della rapidità e della revocabilità (non vi è nulla sul piano organico che impedisca a un gruppo di cacciatori-raccoglitori di sostituire le asce di pietra con asce di acciaio e di aumentare così d'un sol colpo la produttività del ...
Leggi Tutto
raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî per un’antologia, ecc.: prestarsi...
protototemismo
s. m. [comp. di proto- e totemismo]. – Termine introdotto da alcuni antropologi per riferirsi a un presunto stadio primordiale della «mentalità totemica» dei cacciatori e dei raccoglitori, quali, per es., i San (o Boscimani)...