società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] loro capitali creando un’impresa (società per azioni), una comunità insediata su un territorio e che condivide una medesima cultura (le società di cacciatori-raccoglitori), l’insieme dei cittadini di uno Stato-nazione (la società italiana), ma anche ...
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primitive, società Le prime società umane e le loro usanze. Per estensione, le società e le istituzioni contemporanee ferme a uno stadio primordiale di sviluppo.
Caratteristiche delle società primitive
Il [...] con la comparsa di fonti scritte. Si trattava con tutta probabilità di comunità di piccole dimensioni di cacciatori-raccoglitori, ma non è chiaro se fossero organizzate in gruppi parentali, se praticassero la poliginia o la poliandria, se adorassero ...
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Antropologia
L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra e degli alberi.
L’acquisizione di prodotti alimentari spontanei dall’ambiente ha costituito la principale fonte di cibo per gran [...] le esigenze alimentari sia pure di gruppi esigui e dovendo quindi essere integrata dalla caccia e dalla pesca, si parla più propriamente di popoli cacciatori-raccoglitori. Raccoglitori furono i popoli dell’Europa preistorica fino al Paleolitico ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] di ordine culturale, sfruttando le qualità dell'immediatezza o comunque della rapidità e della revocabilità (non vi è nulla sul piano organico che impedisca a un gruppo di cacciatori-raccoglitori di sostituire le asce di pietra con asce di acciaio ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] con l'esterno, la realtà di una corrente continua di scambi è implicitamente ammessa, anche se non sufficientemente problematizzata.Nelle società di cacciatori-raccoglitori dell'Europa paleolitica descritte da Vere Gordon Childe (v., 1942) come ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] , molto simili ad altre popolazioni che si trovano 'a metà' dello sviluppo sociale - cioè tra i cacciatori-raccoglitori, da una parte, e gli agricoltori, dall'altra - si può essere tentati di considerarle rappresentanti di una tappa nell'evoluzione ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] , non vi è connessione, e le ricerche antropologiche successive avrebbero confermato che alla discendenza matrilineare corrisponde spesso, per non dire di regola, un potere maschile.
Studiando le società di cacciatoriraccoglitori che conserverebbero ...
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raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî per un’antologia, ecc.: prestarsi...
andamano
(o andamanése) agg. e s. m. (f. -a). – In etnologia, delle Andamane, abitante dell’arcipelago delle isole Andamane nel golfo del Bengala, con riferimento specifico agli autoctoni cacciatori e raccoglitori dalla cultura silvestre,...