GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Adalberto, che si era accampato nei dintorni di Spoleto.
A Roma, il vento tornò a cambiare già in febbraio. Leone VIII fu cacciato e si rifugiò presso l'imperatore, G. tornò e attuò la sua vendetta.
Fece mutilare i due prelati che, nella loro veste ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] graduato militare; si esercitò una speciale sorveglianza sui sospetti e le loro famiglie; furono ritirati porti d'arma e patenti di caccia. L'anno dopo, il 4 maggio 1825, un editto, oltre che confiscare i beni dei briganti, colpiva con severe pene i ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] Terra Madre nelle civiltà agricole, il Padre celeste in quelle pastorali, il Signore degli animali in quelle di caccia. Pettazzoni curò infine l’antologia Letture religiose (Firenze 1959).
La riflessione sul metodo, intanto, giunse a risultati nuovi ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dove papa C. VI si ritirava per lavorare e meditare sono le più celebri: sono consacrate a scene di pesca e di caccia animate da personaggi che si muovono in un'abbondante decorazione vegetale. Gli storici dell'arte si sono chiesti da quali fonti ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Siena (alla fine di luglio 1552), dove era stato cacciato il presidio spagnolo. G. partecipò alle prime trattative e - paesaggi - richiamavano l'amore di G. per la caccia e la vita campestre.
Altre committenze rispondevano a esigenze di propaganda ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] giurisdizionale. È però indubbio che con quest'atto la Chiesa romana diede il suo avallo al fenomeno della caccia alle streghe, destinato ad assumere proporzioni considerevoli in periodi successivi.
Si ricorderà infine un altro motivo che conferì ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] situazione che appariva in grave pericolo. Già durante il conclave i Soderini avevano sollecitato e ottenuto lo aiuto francese per cacciare i Medici da Firenze. La presenza di un Medici in città era quindi estremamente urgente, anche se non bastava a ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] del sopremo apostolato overo Triregno glorificato dalla santità d'I. XI, Venezia 1693; G. Albizzi, Vita di I. XI, Venezia 1695; F. Caccia, Leben Innocenz XI., Neyss 1696; M.G. Lippi, Vita di papa I. XI edita con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...