GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1859: "ero figlio unico di madre vedova e non potevo lasciarla. Badavo ai miei studi; facevo grandi passeggiate in montagna; andavo a caccia e tiravo di scherma" (ibid., p. 8). Il G. non sentirà mai il patriottismo come un'esaltazione ideale; da uomo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a Cesate Gonzaga: "Caraffa ha donato via gran parte dei suoi cavalli... ha medesimamente licentiato i cani, sparvieri et gl'ufitiali di caccia et ha tolto un theologo et un filosofo appresso di sé" (Ancel, La disgrâce, p. 485 n.). Negli stessi giorni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] . Né giovavano a questa i pasticci matrimoniali in cui egli e il fratello Vincenzo, subentratogli nel cardinalato, si erano cacciati.
Il secondo. malgrado la porpora, si sposò, il io ag. 1616, con l'intensamente ma anche brevemente amata Isabella ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] re trascorse l'inverno del 1237-1238 a Hagenau, la residenza prediletta dell'imperatore, dotata di una ricca riserva di caccia e di una rinomata biblioteca. Gli anni successivi, che portarono alla rottura fra Federico II e papa Gregorio IX, scossero ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] realizzò "presso a Gravina e a Melfi, alla montagna: e il verno stava a Foggia a uccellare, la state alla Montagna a cacciare a suo diletto" (Giovanni Villani, 1844, p. 156). Del resto di questa alternanza tra il palazzo imperiale di Foggia e le ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] fu molto probabilmente costruita anche la piccola e deliziosa moschea delle Tre Porte a Kairouan e un padiglione di caccia ad al'Abbāsiya.
Il regno di Ibrāhīm II (875-902), sovrano fantasioso, ma anche sconcertante, è convenzionalmente diviso dagli ...
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guerra mondiale, Seconda
Antonio Menniti Ippolito
Francesco Tuccari
La sconfitta del nazismo e del fascismo
La Seconda guerra mondiale è stata il più grande e disastroso conflitto della storia umana. [...] l'efficacia di tali divisioni sempre i Tedeschi si dotarono di un'efficiente aviazione di attacco al suolo e da caccia. Costruirono a tal fine gli Stukas, che erano aeroplani efficacissimi in picchiata, capaci di sganciare a distanza ridottissima dal ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] con uno stratagemma. La sera del 19 settembre 1322 preannunciò a Rinaldo la sua intenzione di recarsi l’indomani a caccia, chiedendogli in uso i suoi cavalli e ottenendone il consenso. All’alba della mattina successiva Ostasio poté così chiedere le ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] del Chiavarese.
Le galee genovesi, colte di sorpresa dalla partenza della flotta veneta, uscirono da Zara per darle la caccia, ma, anziché verso Sud, esse si diressero a Nord, pensando di incontrarla nel golfo di Trieste. Scoperto l'inganno ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] contro di lui, accusandolo addirittura di stregoneria, e li metteva sul tavolo di Vittorio Amedeo I, mentre era a caccia, perché ne prendesse conoscenza e provvedesse; poi, fallita questa manovra, lo additò, in colloqui privati a corte, come il ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...