(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] delle consuetudini dei Celti con quelle dei popoli preesistenti. L’economia, essenzialmente agricola, si basava anche sulla caccia, la pesca e il commercio; oltre ai villaggi agricoli si formavano, sulle colline, raggruppamenti urbani.
Campagne di ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] statue-stele e i massi incisi della Valtellina e della Valcamonica: le raffigurazioni includono il sole, armi, scene di aratura e di caccia, animali domestici.
Le facies e le culture dell'età del Bronzo media e recente (circa 1700/1600 -1200 a.C.) si ...
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PORTAEREI (App. II, 11, p. 592)
Giovanni FIORINI
La maggior parte delle p. attualmente in servizio è stata progettata ed impostata durante la seconda guerra mondiale. Tali p. dovevano servire all'utilizzazione [...] sbarco di truppe di attacco (elicotteri d'assalto). Tra gli aerei e gli elicotteri più moderni si ricordano: i caccia intercettori Skyray, Demon, Tiger, Phantom (S. U. A.); Sea Vixen, Scimitar (inglesi); Etendard IV, Aquilon (francesi); gli aerei d ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] i giacobini, consapevoli di essere degli usurpatori, non ebbero altro rimedio che proclamare lo stato d'assedio e scatenare la caccia ai nemici, reali o immaginari, della rivoluzione. In realtà, c'era una ragione più profonda che indusse i giacobini ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] "un grosso volume".
Addestrato sin da fanciullo alla caccia e alla scherma, gli esaltatori del C. ricordano la il 14 ne inizia l'esecuzione, il 15 marcia per la Feniglia, caccia i Francesi dal forte Gamero e vi si stabilisce riunendo le proprie forze ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] armi e buon schermidore, il D. ha bisogno di spazio per la sua prorompente fisicità da sfogare in galoppate, nella caccia. Violento e prepotente gli occorrre altresì un ambiente in cui spadroneggiare senza impacci. Idoneo a tutto ciò il castello di ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] seriamente negli affari del Ducato: al pari di suo cugino, il duca Filiberto I, egli preferiva infatti la caccia ed i divertimenti alle faccende di governo. Scelse come sua residenza abituale il Piemonte, riuscendo a resistere alle lusinghe ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] affrontare la minaccia delle bande di Alfonso Piccolomini e di Marco Sciarra, sconfinati in territorio veneto in seguito alla vigorosa caccia disposta da papa Sisto V contro di loro. Il B. riuscì a far fronte con energia ai due famosi briganti ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] complici e mandanti.
Polizia e magistratura si mossero avvalorando per diverso tempo la tesi del complotto ed impegnandosi nella caccia ai presunti congiurati. Le indagini furono dirette anche all'estero, soprattutto in Svizzera, dove il gesto del D ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] con un pretesto l'allontanamento del ribelle da Pavia (lo avrebbero consigliato di concedersi lo svago di una partita di caccia) e a recarsi nell'isola Comacina, per fare atto di sottomissione al re e concordarne il ritorno. Il giorno stabilito ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...