Parco nazionale della Norvegia, istituito nel 1975. Ha un’estensione di circa 1400 km2 ed è situato nel cuore della Lapponia, al confine con il parco finlandese di Lemmenjoki, con il quale costituisce, [...] fatto immune dagli effetti della civilizzazione; all’interno del parco non vi sono né strade né, tantomeno, edifici di alcun genere, fatta eccezione per i rifugi utilizzati dalle popolazioni lapponi, dedite alla caccia e all’allevamento delle renne. ...
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(arabo Ḥammām Darrajĭ) Antico centro della Tunisia settentrionale. La città di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia romana di Africa Nova, oppidum liberum (città non tributaria), poi [...] soprattutto per le sue case a due piani: un insieme di sale di soggiorno per l’estate ricavate nel sottosuolo, sotto la casa classica a peristilio; le più conosciute sono quelle della Pesca e della Caccia, così dette dal tema del mosaico principale. ...
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TERNI (XXXIII, p. 603; App. I, p. 1051; II, 11, p. 980)
Violante Nelia VALENTINI
Al censimento del 1951 la popolazione del comune di Terni risultò di 84.403 ab., di cui il 62%, cioè 53.163 ab., viveva [...] e il villaggio Italia a Sud.
Il 44% della popolazione attiva è dedita alle industrie, l'11% all'agricoltura, caccia e pesca, circa il 12% al commercio, e altrettanti ai pubblici uffici.
L'industria manifatturiera è rappresentata attualmente da 852 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] indigene (Mataco, Toba, Pilagá ecc.), che conservano alcune forme originarie della cultura del Chaco, con prevalenza economica della caccia e della pesca, le capanne provvisorie, le tende e i mantelli di pelle ecc.In epoca precoloniale l’Argentina ...
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(ted. Spitzbergen) Isola del Mar Glaciale Artico (fino al 1969, S. Occidentale 39.434,5 km2), la maggiore dell’arcipelago delle Svalbard. È separata dalla Terra di Nord-Est dallo Stretto di Hinlopen, e [...] e Grumantbyen.
L’isola, conosciuta da circa tre secoli, nel 18° sec. cominciò ad attirare soprattutto i Russi per la caccia alla balena; nel 19° sec. i Russi furono sostituiti dai cacciatori norvegesi di foche. La sua importanza aumentò quando furono ...
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Çatal Hüyük Località dell’Anatolia centrale, nella pianura di Konya, importante centro di abitazione nei periodi neolitico e calcolitico.
I suoi resti sono di primaria importanza per la conoscenza della [...] significato magico-religioso, che decoravano le mura delle case e i cui soggetti più frequenti sono costituiti da scene di caccia, teste di tori e figure femminili. In particolare, una pittura parietale del 6200 a.C. raffigura un insediamento con ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] montagna (fatto attestato dai bivacchi presso i laghetti di Colbricon, m 1900-2200 s. l. m.), dove potevano cacciare le mandrie della grossa selvaggina in passi obbligati. L'economia di questi gruppi era infatti costituita soprattutto dalla grossa ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] a frutto l'esperienza di cacciatore e imbalsamatore. A Smime Cristina di Belgioioso lo ebbe compagno nelle sue partite di caccia; nella stessa città il console svizzero G. Gonzebach l'associò alla sua ditta d'esportazione di animali impagliati con i ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] sono da porsi tra i principali fattori che determinarono i movimenti migratori dei gruppi umani primitivi, dediti alla raccolta, alla caccia o alla pesca.
La m., o movimento migratorio, ha una sua connotazione nell’ambito della mobilità spaziale, in ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] arcieri di Tracia e di Creta). Sia nel mondo greco sia in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia. Tra le varie forme di a. dell’antichità, la più celebre è il cosiddetto a. scita, formato da due corna di antilope ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...