CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 4, X (1892), pp. 3-20; D. Gnoli, Le cacce di Leone X, in Nuova Antologia, 16 febbraio 1893, pp. 621, 646; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, V, Roma ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] , il periodo viennese consentì a Paoli di stringere amicizia con Apostolo Zeno, poeta cesareo, col quale visitò varie biblioteche a caccia di codici e di libri rari che generosamente gli furono donati anche dall’imperatore e da sua moglie.
Durante il ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] lo odia a morte" (Parma, Arch. dell'Ordine Costantiniano, Archivio Borbonico, b. 87/4).
Vita di corte, ricevimenti, balli, cacce, giochi di società, qualche viaggio occuparono gran parte del tempo di L., ma non tanto da fargli trascurare gli studi e ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] a un anno dalla comparsa, fu bollato come libro luterano dal domenicano Catarino Ambrogio Polito. In seguito, la caccia e la distruzione inquisitoriale furono così pertinaci da disperdere le tracce dell'originale italiano, mentre si diffondevano per ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] , sino a Zara le galere che, cariche di preziose mercanzie, stavano ritornando da Alessandria. Si mise poi alla caccia dei pirati catalani che infestavano il basso Adriatico e che nei momenti di bisogno riparavano negli accoglienti porti della Puglia ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] era in lui il senso della civiltà del grano, dell'olio, del vino. Il riso gli sembrava legato al dispotismo orientale. La caccia e il nomadismo al mondo barbaro, che attraverso l'opera di Raynal e di De Pauw suscitava in lui grande interesse, ma ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] . Quanto all'indole del ventinovenne sovrano, esso gli appare "principe serenissimo, umanissimo e sapientissimo", come il padre appassionato della caccia e dei tornei: "e io l'ho veduto giostrar più fiate, l'una e l'altra volta che fui oratore ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] di cassone in collezione privata pubblicati dal Longhi ([1940] 1956, p. 149, ill. 441-443) con storie di caccia e cavalleresche ambientate in profondi paesaggi, i cui protagonisti allungati come trampolieri hanno pose ed espressioni stranissime.
Del ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , e la carta prospettica dell'AgroPuteolano (1584, dedicata al viceré) che Philippus van Winghe, alla caccia di rarità nelle botteghe antiquarie e nelle calcografie romane, scrivendo da Roma il 24 dic. 1589 ad Abramo Ortelius, segnalava fra le carte ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] di produrre fino a cento fucili al giorno, con una produzione media annua di 4000 pezzi tra armi da guerra e da caccia. La Glisenti possedeva poi due edifici in Brescia, uno utilizzato come magazzino e l'altro come studio e abitazione. Nel 1896 erano ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...