CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] "religione" aveva accordato la sua "protettione".
Coinvolto nell'avventata e sfortunata spedizione su Algeri del settembre 1541, e quindi nella caccia ai disertori, il C. - come scrive il viceré il 20 giugno 1542 - vanta un credito di 8.000 ducati ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] si ignora il titolo; Li tre amanti ridicoli (di autori sconosciuti) eseguito nel carnevale del 1784 insieme con il ballo La caccia di Enrico IV (di P. Giudice, musica di autore non nominato), forse incluso nell'opera Le due gemelle di P. Guglielmi ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] rime d'amore in volgare di gusto petrarchesco e si occupò di questioni linguistiche. Non ebbe però successo la sua caccia alla grammatichetta volgare di L. B. Alberti; né egli riuscì, nonostante i suoi carmi, a guadagnarsi la protezione dei Medici ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] probabilmente il laterale del medesimo cassone. Con una certa cautela è attribuito a F. un pannello di cassone con Scena di caccia, del Musée des Augustins di Tolosa, la cui datazione oscilla fra la metà del quinto e l'inizio del sesto decennio del ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] almeno una composizione di J. (Per sparverare tolsi el mio sparvero) ha il testo e la struttura musicale di una "caccia" (le due voci superiori procedono in canone): la presenza dello stesso tema in Giovanni e Piero, in generale, e in particolare ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] in Roma: da allora divenne inseparabile compagno del pontefice a tavola, nelle feste, a caccia. Restano testimonianze (Gnoli, 1938) della sua partecipazione alla caccia organizzata il 17 genn. 1514 a Canino dal cardinal A. Farnese e a quella del ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] di ottimo livello, Gliultimi giorni di Pompei per la regia di Luigi Maggi e due documentari girati da Omegna, La caccia al leopardo e I Centauri, esercitazioni dei cavalleggeri a Pinerolo, che ebbe accoglienze trionfali; nel 1909 Spergiura! di Luigi ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] Cosimo che riceve l'omaggio della città di Firenze (1555-61: Holkham Hall dei conti di Leicester, Norfolk), pendant di Cosimo caccia i vizi da Pisa (Musei Vaticani) iniziata da Pierino, ma terminata dallo stesso Lorenzi. Alla morte di Martini, che lo ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] del pontificato di Innocenzo XI, le passioni di Pamphili per la musica, il teatro, i cavalli di razza, il gioco e la caccia furono oggetto di severe condanne, tanto che spesso fu esortato a condurre un tenore di vita più sobrio.
A causa della sua ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] , lo spinse ad imitarne lo stile e a divenire animalista. La sua maestria in questo genere è testimoniata da un quadro di caccia conservato a villa Albani (Torlonia), in cui è rappresentato un paesaggio con un cervo ucciso e tre cani a riposo. Senza ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...