DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] Genova stava conducendo insieme col pontefice e con l'allora alleato francese. E nel 1519, quando ormai solo Andrea continuava la caccia al corsaro barbaresco Gad-Alì, il D. fu l'artefice della vittoria di Pianosa.
L'intervento provvidenziale del D ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] il 12 ag. 1790 il C. fu promosso capitano di vascello, e al comando del "Tancredi" dal 1791 continuò a dare la caccia ai pirati barbareschi. Incaricato - nel marzo 1792 - di scortare la nave toscana "Ferdinando III", si trovava nel porto di Livorno ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] attesa della conferma papale, la sera del 19 settembre 1322 annunciò a Rinaldo l’intenzione di recarsi l’indomani a caccia a cavallo e ne ottenne il consenso. All’alba Ostasio poté così chiedere le chiavi delle porte cittadine senza destare sospetto ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] (il numero delle scuole salì da 17 nel 1917 a 30 ne 1918) e del personale di terra. Per sfruttare meglio le possibilità operative del bombardamento e della caccia, il B. propugnò e ottenne la costituzione della massa da bombardamento e di quella da ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] del B., "la cui potenza", come ricordò al re il famoso ammiraglio Ruggiero di Lauria, "fa oggi che la tua signoria non sia cacciata d'Ischia".
Il B. deve avere presto ottenuto il perdono di Carlo II, quando, nel 1299, Ischia passò di nuovo sotto la ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] come modello e alla fine iniziandolo alla navigazione, fece di tutto per sviluppare in lui - attraverso l'esercizio fisico, la caccia, la vita dei campi, il lavoro tenace - le virtù militari e civili che erano già state le sue; allo stesso ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] rissa nel corso della quale il figlio di lui Filiberto ferì il vicecastellano di Vevey, venne organizzata una vera e propria caccia all'uomo contro di lui e contro i suoi soldati. Catturato a Rouvenaz, il C. venne ferito mortalmente e spirò ancora ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] l'esito della competizione tra l'Asburgo e il Valois, era ben noto che "chi sarà di questi due re eletto, di necessità caccia l'altro d'Italia" (in Nitti, p. 231). L'8 maggio 1521 fu stipulata una lega tra Papato e Impero contro Turchi, eretici ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] stimolarne curiosità e frivolezze. Un'altra passione, da lui perseguita con pari accanimento, era e sarebbe rimasta a lungo la caccia.
Al culmine degli anni della formazione giunse un segnale dell'attenzione con la quale a Roma si seguiva e favoriva ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] i soggiorni in villa, specie a Pratolino, lontani dalla corte.
A Poggio a Caiano, il 7 ott. 1587, reduce da una partita di caccia F. s'ammala in forma a tutta prima non preoccupante se l'11 pare rimettersi al punto da ricevere i segretari. Ma il ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...